Omnibus: ok I Commissione a norme su demanio e Centrale committenza
(ACON) Trieste, 21 apr - Parere favorevole alle norme su
demanio marittimo e centrale unica di committenza, soppressione
dei tre articoli che riguardano l'informatizzazione. Con queste
scelte la I Commissione, presieduta da Alessandro Basso (FdI), ha
concluso oggi l'esame del disegno di legge Omnibus che la
prossima settimana passerà al vaglio del Consiglio regionale.
Relatori per la Maggioranza saranno i capigruppo Mauro Bordin
(Lega) e Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), mentre i gruppi di
Opposizione hanno affidato questo compito a Diego Moretti (Pd),
Cristian Sergo (M5S) e Furio Honsell (Open).
In aula il dibattito si è concentrato sugli articoli dal 60 al
70, relativi al demanio. "Siamo l'unica Regione che ha dato
certezze agli operatori sulla stagione balneare 2021 - ha
ricordato l'assessore Sebastiano Callari - grazie alla proroga
tecnica sulle concessioni demaniali introdotta dal Consiglio
regionale. Con gli articoli 62 e 63 - ha aggiunto il titolare
delle deleghe a Patrimonio e Sistemi informativi - saniamo invece
le situazioni in cui l'acqua pubblica viene utilizzata in
proprietà private, come nel caso di una darsena ad Aprilia
Marittima. Abbiamo stabilito un canone di 0,18 euro al metro cubo
adeguandoci alle tariffe nazionali, sancendo il principio che
l'acqua è di tutti ed evitando nel contempo contenziosi molto
onerosi con gli operatori, oggi in difficoltà a causa della
pandemia".
Su questi temi Callari ha fornito chiarimenti ai capigruppo
Moretti e Sergo, per poi spiegare - sollecitato da Mauro
Capozzella (M5S) e dallo stesso Moretti - il senso dell'articolo
61, che affida una delega tecnica a Promoturismo in relazione a
una specifica concessione demaniale di Lignano. Una norma sulla
quale si era espresso positivamente da remoto anche il sindaco di
Lignano, Luca Fanotto, convocato in audizione.
Un altro portatore di interessi, il presidente dell'Anci Dorino
Favot, ha invece chiesto di rafforzare il ruolo delle autonomie
locali nella programmazione sui sistemi informatici. Prendendo
atto di questa raccomandazione, l'assessore Callari ha spiegato
che la Giunta ha scelto di accantonare, con un emendamento
abrogativo, gli articoli dal 71 al 73 relativi a questo tema,
"proprio per approfondire il dialogo con enti locali e comparto
sanitario e arrivare a norme ancor più condivise". Tutto questo
in attesa - ha annunciato ancora Callari - "di una legge
autonoma sui rapporti tra Insiel e sistema regionale integrato".
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) è intervenuto invece
sul tema della Centrale unica di committenza, oggetto degli
articoli dal 52 al 59 del ddl 130.
ACON/FA-db
Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione
L'assessore Sebastiano Callari con il suo staff
Diego Moretti, capogruppo del Pd