Ripartenza: Zanin, coprifuoco alle 22 ora è misura incomprensibile
(ACON) Trieste, 21 apr - "Il coprifuoco alle 22 ormai non ha più
alcun senso, mantenerlo appare come un tributo agli estremisti
delle misure restrittive, i cosiddetti rigoristi, che
evidentemente vorrebbero gli italiani chiusi in casa a tempo
indeterminato. Parimenti, appare come un'ingestibile
discriminante l'istituzione del green pass per spostarsi
liberamente in Italia, soprattutto considerando che gli indici di
contagio sono praticamente omogenei nell'intero Paese e i test
rapidi o molecolari hanno costi che andrebbero a carico dei
singoli cittadini. In questo modo si limita pesantemente la
libertà individuale senza garantire benefici reali".
Mentre il Friuli Venezia Giulia si avvicina sempre più al
possibile ritorno in zona gialla, il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, interviene a gamba tesa sui temi di
grande attualità che hanno maggiori ripercussioni sulla vita
quotidiana della popolazione.
"Insistere con il coprifuoco alle 22 con l'approssimarsi della
bella stagione e il conseguente allungamento delle giornate -
evidenzia Zanin - è un incomprensibile accanimento terapeutico
nei confronti di uomini e donne di ogni età che non possono
godersi serate all'aperto senza l'angoscia del rientro e,
naturalmente, delle categorie economiche più danneggiate da
scelte rigoriste".
"È tempo di ripartire - incalza il presidente dell'Assemblea Fvg
- e per riuscirci serve convivere con la realtà di oggi pensando
a non precluderci quella di domani. Ci sono attenzioni che
dobbiamo adottare, vedi l'utilizzo della mascherina nei luoghi al
chiuso e, comunque, in presenza di altre persone, ma ci sono
anche abitudini da riprendere e rifondare a beneficio di una
salute mentale che rischia di essere irrimediabilmente
danneggiata".
ACON/FC