Ripartenza: al via campagna Antimafia su rischio infiltrazioni in Fvg
(ACON) Trieste, 22 apr - E' un po' come i fiori con le api: la
crisi economica attrae in modo irresistibile le mafie. Da sempre
la criminalità organizzata ne approfitta per infiltrarsi in
attività del tutto lecite, iniettandovi enormi quantità di
denaro. E se a questo aggiungiamo che stanno per arrivare anche
in regione le risorse europee del Recovery Fund, ce n'è
abbastanza per alzare il livello dell'attenzione e mettere in
campo contromisure concrete.
E' quel che ha fatto l'Osservatorio regionale antimafia, che da
domani attiverà un'ampia campagna di sensibilizzazione e
informazione rivolta alla società civile e alle istituzioni,
organizzata su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.
L'obiettivo è proprio quello di far sapere a cittadini e imprese
che è possibile segnalare e denunciare all'Osservatorio ogni
tentativo di infiltrazione, ogni prestito in odore di usura, ogni
comportamento anomalo. L'organismo raccoglie così anche l'appello
lanciato da Piero Mauro Zanin, il presidente del Consiglio
regionale, che più volte ha messo in guardia da un possibile
utilizzo distorto dei fondi in arrivo per la ripartenza.
L'Osservatorio antimafia - presieduto dall'ex prefetto Michele
Penta e composto anche da Ruggero Buciol, Monica Catalfamo,
Lorenzo Pillinini ed Enrico Sbriglia - è un organismo di garanzia
istituito dal Consiglio regionale nel giugno 2017, pienamente
operativo dal febbraio dell'anno successivo. Svolge un'attività
di monitoraggio, studi, ricerche, analisi e approfondimento sui
fenomeni legati alle mafie, ed è di supporto al Consiglio
nell'attività legislativa di contrasto alla criminalità
organizzata.
In quest'ultimo anno, caratterizzato dall'emergenza economica
innescata dalla pandemia, l'Osservatorio ha intensificato gli
sforzi per cogliere i segnali di infiltrazione sul territorio.
Un'opera che richiede la collaborazione di cittadini,
amministratori pubblici, professionisti, imprenditori,
commercianti e di ogni altra categoria economica. Perché "la
lotta alla mafia - come diceva Paolo Borsellino - è un movimento
culturale e morale che coinvolge tutti".
La campagna informativa al via da domani fornirà dunque ai
cittadini i riferimenti necessari e le modalità utili per
contattare l'Osservatorio, anche solo per segnalare situazioni di
difficoltà o per fornire suggerimenti.
ACON/FA
Michele Penta, presidente dell'Osservatorio Antimafia del Fvg
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale