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Scuola: Pizzimenti a IV Comm, da 26/4 70% in presenza e 150 bus in più

(ACON) Trieste, 22 apr - Da lunedì 26 aprile, si tornerà in classe con il 70% delle presenze. Per la certezza dei numeri, si attende il decreto governativo ufficiale, sperando non cambi ulteriormente. A portare a scuola i ragazzi del Friuli Venezia Giulia saranno, oltre alle corse normalmente programmate, ulteriori 150 tra bus e corriere, mezzi che serviranno anche, se la regione passerà alla zona gialla, a trasportare i lavoratori delle attività commerciali e produttive. Ecco che si rende necessaria una prudenza iniziale nel non prevedere una presenza superiore al 70%, per poter verificare se la capacità potrà essere aumentata nei giorni. Lo ha reso noto l'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, alla IV Commissione consiliare presieduta da Mara Piccin (FI).

Sollecitato da Nicola Conficoni (Pd) che ha chiesto se sono stati coinvolti anche vettori privati per poter aumentare quanto prima le capienze, Furio Honsell (Open Fvg) che ha domandato della distribuzione dei mezzi per territorio provinciale e Cristian Sergo (M5S) che ha fatto presente come, in oltre un anno di pandemia, c'era il tempo per acquistare nuovi autobus e ha voluto spere se erano stati coinvolti gli Ncc (noleggio con conducente), l'assessore ha risposto che i piani di rientro a scuola non li fa la Regione ma le prefetture e che sono stati richiamati tutti i vettori con cui c'era già stato un accordo in precedenza. All'aggiunta di mezzi, però, dovrebbe affiancarsi un aumento della capienza interna degli stessi, solo così si potrebbe andare verso il 100% delle presenze in sicurezza.

Pizzimenti ha aggiunto che la provincia di Udine è la più grande e complessa per numero di alunni che devono essere portati in città ed è l'unica che, alcune eccezioni a parte, fa il doppio turno di entrata (8-10) e di uscita (13-15) dei ragazzi dalle scuole, perciò la situazione è difficile.

"Il trasporto di cui parliamo - ha poi concluso - è un trasporto pubblico locale, perciò tutti i cittadini possono prendere i mezzi che sono stati messi in più, non solo gli studenti". ACON/RCM

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