Covid: Moretuzzo (Patto), urge programma apertura scuole in sicurezza
(ACON) Trieste, 23 apr - "È assolutamente necessario mettere
subito in atto tutte le strategie possibili per superare la
situazione che stanno vivendo i bambini e i ragazzi da ormai più
di un anno".
Lo auspica in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, prendendo la parola "a fronte delle ultime
dichiarazioni dell'Esecutivo regionale in ordine alla riapertura
delle scuole".
"La situazione epidemiologica ci ha posto di fronte a problemi
nuovi ma, mentre su alcuni settori i ragionamenti per superare la
crisi sono stati avviati da tempo con un importante impiego di
risorse finanziarie ed economiche, sulla scuola gli sforzi
sembrano invece decisamente più contenuti. Il problema della
riapertura in sicurezza - continua Moretuzzo - non può essere
limitato al tema dei trasporti e sembra evidente che, a distanza
di un anno, alcune situazioni affrontate in questi giorni fossero
largamente prevedibili e che si sarebbero dovuti mettere in campo
tutti gli sforzi economici e organizzativi necessari".
"Quello che manca - prosegue la nota - è un ragionamento
complessivo sul mondo della scuola che comprenda una seria
programmazione e pianificazione dei trasporti, ma anche
un'analisi delle altre criticità e delle possibili gestioni
differenziate. Sembra evidente, per esempio, che nel contesto
pandemico attuale gli istituti collocati fuori dai centri
cittadini abbiano una situazione ben diversa da quelle più
centrali. Così come riteniamo che si debbano accelerare le
riflessioni e le proposte operative su una diversa strutturazione
dei plessi scolastici, sulla gestione degli spazi e sulla
didattica all'aperto, senza lasciar passare inutilmente un altro
anno".
"I nostri ragazzi rappresentano il futuro e il domani di questa
regione: è grave che la politica non sia ancora in grado di porre
le giuste basi per una visione di ampio respiro. La scuola -
conclude - l'esponente del Patto per l'Autonomia - non può essere
considerata meno importante di altri settori della società e le
Istituzioni devono mettere in atto quanto è necessario per
garantire che il prossimo anno scolastico sia un diritto certo
per tutti".
ACON/COM/db