Salute: Conficoni (Pd), sostenere ospedali Friuli Occidentale con Pnrr
(ACON) Trieste, 23 apr - "Una delle priorità della sanità del
Friuli Occidentale, riconosciuta anche dall'assessore e dal
direttore dell'Asfo, è il rafforzamento delle cure intermedie.
Gli ospedali di comunità, previsti nel Pnnr nazionale proprio per
soddisfare questa esigenza, non sono tuttavia presenti nella
proposta di interventi da finanziare con i fondi europei, redatta
dalla Giunta regionale, alla quale chiediamo di correggere il
tiro per meglio rispondere ai bisogni del territorio".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), riferendosi alle linee guida del Piano nazionale di ripresa
e resilienza in riferimento al territorio del Friuli Occidentale.
"L'implementazione di presidi sanitari a degenza breve, che
rappresentino un ponte tra i servizi territoriali e il ricovero
ospedaliero, è tra le linee di intervento previste dal Pnnr
elaborato dal Governo. Solo qualche settimana fa - aggiunge
l'esponente dem - Riccardi e Polimeni hanno riconosciuto proprio
la necessità di potenziare l'offerta di cure intermedie, carente
di circa 100 posti letto rispetto alla programmazione".
"Includere la realizzazione degli ospedali di comunità tra i
progetti della Regione Fvg - prosegue Conficoni - potrebbe
aiutarci a colmare questa lacuna, non solo a Pordenone, dove si è
ipotizzato di riconvertire un padiglione del vecchio ospedale, ma
anche in altre realtà. La Giunta, purtroppo, ha dimenticato pure
le case della salute, la cui istituzione permetterebbe di
rafforzare la sanità territoriale, secondo le migliori esperienze
che si sono già consolidate in Italia".
"Sul versante delle infrastrutture e della mobilità sostenibile -
dettaglia ancora la nota del Partito democratico - l'attenzione
va posta sul trasporto su ferro e sui percorsi cicloturistici.
Spiace che nel documento si faccia esplicito riferimento al
raddoppio della linea ferroviaria Udine-Cervignano, ma nulla si
dica sull'elettrificazione della Casarsa-Portoguraro e sul
prolungamento della Sacile-Gemona. Non è chiaro, inoltre, se è
considerato prioritario il completamento della ciclovia Fvg3, che
può rappresentare un volano per il turismo locale".
Infine, Conficoni sottolinea anche quelli che considera "i
necessari interventi per la messa in sicurezza dei territori
montani e pedemontani. Nei territori della Valcellina e Valmeduna
sono attesi da anni interventi strutturali che risolvano a monte
le problematiche legate alla sicurezza idraulica e, anche sotto
questo aspetto, è giusto e importante ricorrere agli aiuti messi
a disposizione dall'Europa".
ACON/COM/db