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Montagna: Moretuzzo (Patto), no progetto viario per rifugio Marinelli

24.04.2021
15:12
(ACON) Trieste, 24 apr - Il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, annuncia un'interrogazione alla Giunta sui lavori per la costruzione di due strade da Val Collina al rifugio Marinelli e afferma: "Non è più possibile tollerare violenze sul territorio montano a discapito dell'ambiente e di chi lo vive".

"Il progetto dei lavori di ripristino e manutenzione della viabilità agro-silvo-pastorale casera Val Collina-rifugio Marinelli da realizzarsi nel Comune di Paluzza con finanziamenti erogati in seguito ai danni causati dalla tempesta Vaia - continua Moretuzzo - stanno incontrando diverse prese di posizione nettamente negative, a partire da quelle pubblicamente rese da Legambiente e dalla Società Alpina Friulana (peraltro soggetto proprietario del rifugio Marinelli), ma anche di tante persone che vivono e amano quei territori".

"La montagna è un valore aggiunto per la nostra regione e non è più possibile pensare di valorizzarla se non attraverso progetti che tutelino veramente l'ambiente, la sua flora e la sua fauna, accantonando idee che appartengono alle logiche del passato. È indubbio - aggiunge il consigliere - che solo facendo così si può veramente puntare ad una concreta valorizzazione del territorio montano, rilanciandolo tanto dal punto di vista economico quanto sociale".

"Il progetto comprende, oltre alla sistemazione di alcuni tratti della viabilità esistente, di cui si conviene l'opportunità, anche due devastanti tratti di nuova realizzazione, peraltro sui sedimi di due sentieri Cai e, più nello specifico, un ulteriore collegamento tra le casere Val Collina e Collina Grande (circa 1.750 metri di lunghezza) oltre all'esistente e il tratto finale (circa 700 metri) che collega la zona del laghetto di Plotta al rifugio Marinelli".

"È evidente che, a fronte di un quadro economico già di per sé importante (tutti i lavori ammontano, infatti, a oltre un milione di euro), si devono fin da subito considerare anche le successive attività di manutenzione periodica a cui la nuova viabilità andrà incontro, creando così un impegno economico anche per il futuro. Non si disperdano risorse pubbliche preziose che servirebbero per ben altri progetti finalizzati al rilancio della montagna", sottolinea il capogruppo del Patto per l'Autonomia.

"Già in sede di consultazione pubblica erano pervenute corpose osservazioni contrarie all'intervento, ma ciò nonostante il Servizio valutazioni ambientali ha dato comunque parere favorevole - evidenzia Moretuzzo - seppur richiedendo il recepimento di alcune prescrizioni. Ecco perché porteremo già la prossima settimana il tema in Consiglio regionale con un'interrogazione". ACON/COM/rcm



Massimo Moretuzzo (Patto)