25 aprile: Zanin, valori democrazia innervano popolo giuliano-friulano
(ACON) Trieste, 25 apr - "Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia è presente alla Risiera di San Sabba per onorare
la festa del 25 aprile, ovvero quel sacrificio di uomini e donne
che ha consentito di liberare i valori della democrazia in
Italia, valori che innervano anche oggi il popolo
giuliano-friulano".
Così le parole del presidente del Consiglio regionale Fvg, Piero
Mauro Zanin, a latere della cerimonia che si è svolta come ogni
anno, sebbene in veste minore causa restrizioni da pandemia,
all'interno del cortile del campo di prigionia di Trieste, oggi
monumento nazionale.
"Ci sono ancora rigurgiti di violenza e di razzismo - non
nasconde il presidente -, ma siamo pronti a combatterli con il
virus della democrazia così come dimostrato l'anno scorso dopo
l'occupazione dell'Aula da parte di un gruppo appartenente a
CasaPound: quell'atto è stato condannato dal punto di vista
istituzionale, politico e giudiziario. Al pari, il Consiglio
regionale unanime ha recentemente condannato, con una mozione di
censura, le parole omofobe espresse da un consigliere comunale di
Trieste".
Anche dalla Covid nasce un nuovo messaggio di libertà, per Zanin,
"perché ci ha insegnato che dalla festa della liberazione
dobbiamo passare alla festa della libertà. Proprio il fatto di
essere rimasti chiusi nelle nostre case per tanto tempo ha
esaltato il nostro bisogno di essere liberi, sia nel senso di
essere capaci di autodeterminarci, pur nel rispetto degli altri,
sia come bisogno di liberarci dalla paura nata dalla pandemia".
ACON/RCM