Sviluppo: Di Bert (Pr Fvg/Ar), tavolo per Zona logistica semplificata
(ACON) Trieste, 26 apr - "Un'area strategica di retro porto,
dalla laguna all'hinterland udinese (lo stesso territorio oggi
accomunato dalla presenza del Cosef), dove poter attuare la Zona
logistica semplificata del Friuli Venezia Giulia".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Mauro Di Bert
(Progetto Fvg/Ar), riassumendo in questo modo i contenuti
dell'incontro del quale è stato protagonista insieme
all'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio
Bini, per illustrare l'ipotesi di sviluppo nelle competenze della
Regione Fvg.
Obiettivo finale del tavolo, promosso dallo stesso Di Bert, era
quello di "riuscire a dare gambe a un progetto di sviluppo per un
territorio che ha dato molto e ancora sta dando in termini di Pil
regionale". Ai lavori hanno partecipato anche i sindaci Beppino
Govetto (Pavia di Udine), Carlo Pali (San Giovanni al Natisone),
Daniele Moschioni (Corno di Rosazzo), Roberto Mattiussi (San
Giorgio di Nogaro) e Piero Furlani (Manzano, affiancato dagli
assessori Valmore Venturini e Daniele Macorig).
"Identificatevi in un progetto forte e di impatto, da portare
avanti tutti insieme come segnale": questo è stato l'invito
dell'assessore Bini. Quanto all'ipotesi di attuare una Zona
logistica semplificata che racchiuda l'area vasta oggi
consorziata nel Consorzio di Sviluppo economico del Friuli
(Cosef), tra Porto Nogaro e Pavia di Udine, fino al cosiddetto
triangolo della sedia (i Comuni di Manzano, San Giovanni al
Natisone e Corno di Rosazzo), secondo Bini può essere un percorso
sostenibile per dare un'opportunità di crescita e sviluppo a
questi territori.
"I grandi investimenti passano attraverso ipotesi di sviluppo di
questo tipo che sono in grado di rappresentare oggettivamente
un'ulteriore opportunità di rilancio e sviluppo delle aree
citate. Penso ai vantaggi in termini di semplificazione
procedurale - ha ribadito Di Bert - e ai benefici fiscali per le
aziende insediate, oltre alla possibilità che tale strumento
diventi attrattivo, per rafforzare la presenza delle imprese
insediate e per attirare nuovi insediamenti".
"L'assessore Bini - conclude la nota - ha esortato i presenti a
programmare un prossimo tavolo di confronto per iniziare a
entrare nel dettaglio dell'ipotesi di sviluppo, anticipando la
sua disponibilità a collaborare".
ACON/COM/db