Omnibus: Bordin-Di Bert, accolte richieste semplificazione e sviluppo
(ACON) Trieste, 27 apr - "Disposizioni finalizzate a superare
criticità, semplificare la normativa e migliorare la sua
efficacia. Il testo, arricchito dagli emendamenti delle
Commissioni, è ampio e articolato, organico e capace di
introdurre modifiche importanti, frutto anche di un confronto
costante con i portatori di interesse".
Lo evidenzia nella sua relazione - data per letta all'Aula - il
primo relatore di maggioranza del disegno di legge 130 Omnibus,
Mauro Bordin (Lega), aggiungendo che "il dibattito che si profila
consentirà di migliorare il documento".
Un provvedimento volto alla semplificazione, a superare le
criticità e a dare sviluppo al territorio: così - sempre
rifacendosi al documento scritto - anche il secondo relatore per
la maggioranza, Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), a detta del
quale "nel complesso, si tratta di un disegno di legge che
apporta ulteriori migliorie all'impalcato normativo regionale
caratterizzato da un sommarsi di correttivi che, spesso, hanno
avuto l'effetto di complicare e appesantire il sistema, a fronte
invece di una chiara esigenza di snellimento manifestata da enti
locali e mondo produttivo".
Da entrambi i consiglieri giunge un'analisi dei contenuti dei 12
Capi che formano il testo.
L'esponente del Carroccio inizia la propria richiamando
l'attenzione sulla nuova disciplina del Corpo forestale regionale
"del quale vengono codificati ruolo e funzioni. L'obiettivo è
quello di giungere a un provvedimento che possa fungere da
caposaldo giuridico per l'individuazione della natura e delle
aree di intervento che caratterizzano in modo peculiare l'operato
di questa realtà che, tra le altre cose, dovrà definire in modo
preciso la scala gerarchica al suo interno, ottimizzando
l'utilizzo delle risorse umane a disposizione, ridotte per
effetto dei pensionamenti e del blocco dei concorsi pubblici
causato dalla pandemia".
Tra gli altri punti significativi, viene citata "l'attenzione
rivolta all'organo di revisione economico-finanziario degli enti
locali con disciplina adeguata al superamento delle Unioni
territoriali intercomunali (Uti) e all'introduzione delle
Comunità, delle Comunità di montagna e della Comunità collinare
del Friuli".
Bordin menziona poi la normativa che, limitatamente al turno
elettorale 2021, sposta al secondo semestre dell'anno il periodo
utile per il rinnovo degli organi comunali in scadenza; la
modifica del numero di sottoscrizioni richieste per la
presentazione delle liste e delle candidature; la conferma
dell'esenzione dalla raccolta delle sottoscrizioni per i Comuni
fino a 3.000 abitanti.
Inoltre, il leghista spiega gli articoli deputati a consentire
che "le risorse assegnate nel 2019 per la videosorveglianza
interna a strutture varie, relative a servizi educativi per
l'infanzia, scuole dell'infanzia, strutture per anziani e
disabili possano essere utilizzate anche per la tutela del
patrimonio delle scuole primarie e secondarie. La norma -
aggiunge - prevede altresì la proroga dei termini per la
rendicontazione, da parte degli enti locali, delle risorse
assegnate nel 2019 per interventi per l'installazione di sistemi
di sicurezza presso le abitazioni private e nelle parti comuni
dei condomini, nonché per altri interventi in materia di
sicurezza".
"In Commissione - dettaglia ancora il relatore di maggioranza - è
stato introdotto l'articolo che consente ai Comuni beneficiari
del fondo per la riduzione di tasse e canoni quali Tari, Tosap o
Cosap di destinare le risorse non utilizzate alla fine del 2020
per il ristoro di eventuali minori entrate e alla copertura di
maggiori spese connesse con l'emergenza epidemiologica. Per
quanto riguarda la disciplina demaniale, invece, vengono
introdotte le indennità per l'occupazione senza titolo di beni
del demanio marittimo".
Da ultimo, Bordin ha citato le modifiche per agevolare
l'operatività del Super bonus del 110% e "la previsione di
allargare la platea dei beneficiari degli sconti di fascia 1 sui
carburanti ricomprendendo i residenti nei Comuni limitrofi ai
confini di Stato".
L'auspicio del consigliere Di Bert è "che l'esame in Assemblea
sia improntato allo spirito collaborativo che ha contraddistinto
i lavori delle Commissioni, soprattutto visto che il ddl attiene
per buona parte a esigenze meramente tecnico-operative,
manifestate da ampi settori della comunità regionale".
ACON/DB-RCM-fc