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Omnibus: Moretti (Pd), incursioni Maggioranza hanno peggiorato ddl 130

27.04.2021
15:02
(ACON) Trieste, 27 apr - "Gran parte degli articoli presentati nella versione del ddl licenziata dalla Giunta regionale costituisce una manutenzione ordinaria sulla quale il Gruppo consiliare del Pd non ha posto particolari obiezioni. Tuttavia, rileviamo come le incursioni della Maggioranza su alcune specifiche materie in sede di Commissioni competenti ne abbiano peggiorato notevolmente il testo. La nostra posizione finale sulla norma, perciò, dipenderà dall'atteggiamento che riscontreremo sulle questioni più controverse e dall'esito delle votazioni sugli emendamenti che presenteremo".

Lo ha premesso davanti all'Assemblea legislativa il primo relatore di minoranza del disegno di legge 130 Omnibus a prendere la parola, il capogruppo dem Diego Moretti, specificando che "la norma affronta molteplici materie diverse tra loro e, quindi, rappresenta una sommatoria di interventi, in gran parte tecnici, che non possono avere né sintesi, né indirizzo politico".

"Il ddl abroga pochi elementi, aggiungendo così altra materia - ha rilevato l'esponente del Partito democratico - alla già copiosa legislazione regionale e contraddicendo uno dei cavalli di battaglia di questa Giunta in merito a semplificazione e delegificazione. Una contraddizione che evidenzia un sempre più marcato disallineamento di questa Giunta dalle reali necessità di cittadini e imprese".

Moretti ha quindi proseguito segnalando "i punti di maggior rilievo e di maggiore criticità, perplessità e contrarietà, già segnalati durante i lavori delle Commissioni". Il primo a venire citato è stato l'emendamento "che introduce un nuovo concetto di gestione della liquidità della Regione Fvg, in attesa dell'affidamento della gara per la gestione del Servizio di Tesoreria". Pur condividendo, inoltre, la previsione "della definizione di ruoli, compiti e funzioni del Corpo forestale regionale, non siamo disponibili all'estensione verso altri compiti di polizia".

"Le disposizioni transitorie in materia di funghi, che coinvolgono gli Edr, sembrano - così le ha definite il relatore - il tentativo di coinvolgimento di un Ente oggi vuoto e privo di funzioni reali. Anche sugli articoli relativi alla materia venatoria abbiamo raccolto positivamente la volontà di coinvolgere il Consiglio, auspicando che il termine dell'autunno per la presentazione di una riforma organica venga rispettato".

A una valutazione positiva in merito all'adeguamento della disciplina in materia di imposta di soggiorno, Moretti ha fatto seguire il giudizio secondo cui, in materia di Autonomie locali, viene raccolto "tardivamente quanto sostenevamo in occasione dell'approvazione della Lr 9/2020. Ora si crea una sperequazione tra coloro che sono riusciti a spendere i fondi entro il 2020 e chi invece non lo ha fatto, ingiustamente premiato con maggiori possibilità di spesa"

Per quanto concerne lo spostamento della tornata elettorale 2021 tra metà settembre e metà novembre, è stato segnalato "il rischio che, soprattutto per i Comuni più piccoli, il dimezzamento degli adempimenti legati alla raccolta delle firme per la presentazione delle liste porti il rischio che si presentino liste prive di una minima rappresentanza". Un secco no, invece, è stato espresso sulle normative legate ai fondi sicurezza.

Tra le altre negatività evidenziate, spicca la considerazione secondo cui "introdurre criteri sulla residenza è discriminatorio, in particolar modo se concerne il riconoscimento degli incentivi regionali alle aziende che riassorbono lavoratori interessati da eccedenze occupazionali legate a crisi aziendali". Inoltre, ha ricordato ancora il dem, in Commissione "abbiamo votato contro gli articoli che trattano il parere della Soprintendenza in merito ai piani territoriali infraregionali e ai piani attuativi comunali (Pac). Crediamo che il rapporto tra l'organo periferico del ministero della Cultura, la Regione e i Comuni in campo paesaggistico non possa risolversi con un semplice parere burocratico da ottenere".

Altro tema non condiviso e sul quale "anche le audizioni hanno confermato le nostre preoccupazioni, è quello legato alle modifiche normative al Testo Unico regionale sull'edilizia per le parti che dovrebbero consentire un'applicazione 'più ampia' ed 'elastica' dello sgravio fiscale del Superbonus 110%".

Per quanto concerne la disciplina delle autorizzazioni di costruzione ed esercizio di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, di elettrodotti e di gasdotti, inoltre, è stata annunciata una richiesta di stralcio e, in subordine, un emendamento modificativo. Il Pd ha inoltre promesso massima attenzione sul tema dell'Ausir per il quale Moretti ha parlato di "norma ad hoc con alterazioni evidenti della rappresentanza dei Comuni in assemblea e cda".

Anche sul tema delle attività estrattive, infine, sono stati preannunciati specifici emendamenti, parimenti "alle modifiche alla recente Lr sulle grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico sulla quale rimangono ancora punti di non condivisione". ACON/DB-fc



Diego Moretti (Pd)