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Ripartenza: Nicoli (FI), risoluzione guarda a cooperazione tra Regioni

27.04.2021
15:22
(ACON) Trieste, 27 apr - "Esprimo soddisfazione per una risoluzione nella quale sono stati inseriti alcuni elementi che guardano alla cooperazione tra Regioni contermini, con le quali si possono mettere in campo opere pubbliche di interesse nazionale ed europeo".

Un aspetto che il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, ha messo in risalto a conclusione del suo intervento in Aula sulla proposta di risoluzione elaborata dal Tavolo per la terza ripartenza del Friuli Venezia Giulia.

"Occasione di collaborazione con il Veneto - osserva Nicoli in una nota - potrà per esempio essere la riscoperta e la valorizzazione dell'idrovia Litoranea veneta, una delle proposte suggerite dal nostro Gruppo consiliare, come il potenziamento della linea ferroviaria Trieste-Venezia. Opere infrastrutturali che guardano a collegamenti efficienti tra i nostri porti, incentrati sulla logistica, e retroporti produttivi in una regione vocata al manifatturiero e al lavoro".

"Tra le altre proposte forziste, anche quella di un Centro per la promozione della sicurezza e addestramento sul lavoro di valenza europea. La risoluzione del Fvg si incardina in un disegno complessivo di ripresa nazionale - spiega ancora Nicoli -, con proposte qualificate e concrete".

Il capogruppo ribadisce l'indicazione di "perseguire la strada della digitalizzazione, sburocratizzazione e semplificazione del quadro normativo, che per tanti campi è ancora molto complesso e spesso causa di ingessamento del processo operativo delle amministrazioni locali. Questo documento - conclude - rimarrà anche in futuro un dossier di riferimento per tutta una serie di iniziative che si collegheranno anche alle finalità proposte dai gruppi consiliari regionali. L'auspicio è che il Governo ne faccia buon uso in quanto presenta elementi importanti di innovazione che guardano alla vita quotidiana dei nostri cittadini, alle next generation, all'Europa e al nostro Paese, con un orizzonte di 20-30 anni". ACON/COM/rcm



Giuseppe Nicoli (FI)