Fvg Pride: Da Giau (Pd), dalla Lega lato peggiore dell'intolleranza
(ACON) Trieste, 28 apr - "Da modello di civiltà e rispetto
guadagnato negli anni passati, ora sotto il Centrodestra il
Friuli Venezia Giulia sta mostrando il lato peggiore
dell'intolleranza verso tutto ciò che non corrisponde agli
stereotipi leghisti. E così arrivano puntuali i giudizi secondo i
quali anche i valori e il significato che porta con sé il Fvg
Pride risultano non in linea né con Gorizia, né con il programma
culturale di GO2025".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau
(Pd) commentando le dichiarazioni di alcuni esponenti della Lega
riguardo all'annunciata sfilata dell'Fvg Pride, il prossimo 4
settembre, in piazza Transalpina, a Gorizia.
"Si tratta dell'ennesima occasione persa perché, oltre a Gorizia,
anche il Consiglio regionale possa fregiarsi del titolo di
Capitale della cultura - è il pensiero della Da Giau -.
Assistiamo ancora una volta a un'evidente espressione di
intolleranza e omofobia che disonora, questa sì, la regione, in
altri tempi capace di farsi conoscere come vero modello di
civiltà e rispetto. Sembrano davvero essere passati invano gli
undici anni che ci separano dai manifesti col bacio gay e che
presentavano proprio la civiltà come prodotto tipico della nostra
terra, se oggi arriviamo a dire che i diritti delle persone Lgbt
non sono degni non solo delle magnificenze mitteleuropee e di
ispirazione asburgica, ma nemmeno delle eccellenze agroalimentari
di Gorizia".
"Dal 2018 a oggi - fa presente la dem -, a causa della Giunta
Fedriga abbiamo assistito a un complessivo svilimento dei
diritti, dall'uscita da Ready, la rete nazionale delle pubbliche
amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e
identità di genere, uno dei primi atti della Giunta regionale,
fino ai conseguenti interventi per istituzionalizzare gli
stereotipi di genere".
"Ora - conclude - assistiamo alle dichiarazioni del consigliere
regionale Diego Bernardis su Gorizia: è paradossale che proprio
un esponente della Lega, il partito delle mascherate di Pontida,
parli di spettacolarizzazione".
ACON/COM/rcm