Question time: risposte su Ausonia, Barcis, Sistiana, montagna ed Ersa
(ACON) Trieste, 28 apr - L'assessore alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, ha risposto - nel corso del question time di
oggi in Consiglio regionale - a due interrogazioni sul futuro
dello stabilimento balneare Ausonia di Trieste, storico punto di
ritrovo dove nell'agosto 2019 si verificò il crollo di un pontile
che delimita l'area della piscina.
Il consigliere Pd Francesco Russo reputa infatti necessario "un
intervento immediato", mentre Giuseppe Nicoli, capogruppo di FI,
ha invocato l'intervento dell'Autorità di sistema portuale in
quanto proprietaria dello stabilimento, trattandosi "di un'opera
di straordinaria manutenzione". Nella risposta congiunta ai due
consiglieri, Bini ha ricordato che la Regione non è proprietaria
del bene e che gli oneri del ripristino gravano sulla proprietà.
"Sarà comunque mia cura - ha proseguito l'assessore - contattare
la proprietà in quanto questo stabilimento è un pezzo di storia
di Trieste e un importante luogo di aggregazione. Stiamo
lavorando alla prossima stagione estiva, nell'ambito delle nostre
competenze".
Enzo Marsilio (Pd) ha invece chiesto a Bini di fare il punto
sugli investimenti per 36 milioni nei poli invernali della
regione, previsti dalla legge di Stabilità, chiedendo se la
Giunta intenda utilizzarli per abbattere le passività oppure per
aumentare le entrate. "Intendiamo - ha risposto Bini - investire
il denaro nei poli per renderli più attrattivi e in grado di
generare flussi di cassa positivi, perlomeno in pareggio. Ci sarà
equilibrio nella distribuzione delle risorse tra i vari poli, e
investimenti non solo sul demanio sciabile ma anche sulla
montagna estiva, nell'ottica di rafforzare le presenze".
La fruibilità pubblica delle spiagge libere in Baia di Sistiana,
nella zona da Castelreggio a Portopiccolo, era il tema
dell'interrogazione a risposta immediata di Igor Gabrovec (Ssk),
preoccupato per la possibile modifica della morfologia di questo
tratto costiero a causa dei lavori attualmente in corso. Gli ha
risposto l'assessore Fabio Scoccimarro, delegato dal collega
Sebastiano Callari, confermando che la fruibilità pubblica sarà
garantita liberamente: "Sulla spiaggia ci sono temporaneamente
dei massi a causa del cantiere, poi tutto verrà ripristinato".
"Bene, si va nella direzione giusta", ha commentato Gabrovec.
Relativa invece alla delega di Riccardo Riccardi alla Protezione
civile l'interrogazione rapida di Nicola Conficoni (Pd), che ha
chiesto alla Regione di evitare lo stop ai lavori stradali al
lago di Barcis, indispensabili per poter poi procedere allo
sghiaiamento dello specchio d'acqua. Il vicegovernatore ha
riassunto le novità emerse negli ultimi due mesi, legate
all'esigenza di alzare il livello del lago: "Le attività non sono
ferme, e verrà al più presto convocato - ha assicurato Riccardi -
un tavolo tecnico per trovare una soluzione che contemperi il
cantiere stradale con le esigenze irrigue e i prossimi lavori di
sghiaiamento".
Giuseppe Ghersinich, consigliere della Lega, ha interpellato
l'assessore Pierpaolo Roberti sulla carenza di personale Ersa nel
presidio presso il Porto di Trieste: "L'organico ridotto rischia
di rallentare la gestione del flusso delle merci importate".
Roberti ha spiegato che la situazione è nota e che si sta
lavorando per trovare soluzioni. "Nel piano fabbisogni 2021 la
Giunta ha introdotto la possibilità di assumere anche personale
somministrato, e questo darà a Ersa la possibilità di attingere a
ulteriori 8 operatori. Appena possibile faremo poi partire i
concorsi".
Due infine le Iri rivolte all'assessore all'Agricoltura, Stefano
Zannier. Sergio Bolzonello (Pd) gli ha chiesto informazioni sul
ristoro dei danni patiti dal settore agricolo del Fvg in seguito
alle tardive gelate notturne dei primi giorni di aprile, tra le
più intense degli ultimi decenni. "Sono danni assicurabili - gli
ha risposto l'assessore - ma abbiamo in ogni caso attivato un
ragionamento per l'indennizzo, pur di fronte alle poche
segnalazioni finora arrivate". Il Fondo nazionale potrà però
coprire solo una modesta percentuale rispetto al totale dei danni.
Massimo Moretuzzo (Patto) ritiene invece necessaria una
riflessione sui lavori per realizzare una strada da Val Collina
al rifugio Marinelli, sulla base di numerose osservazioni
contrarie a questo tipo di intervento. Il consigliere ha
ricordato il parere favorevole del Servizio valutazioni
ambientali, con una serie di prescrizioni rigorose. "Le
prescrizioni - gli ha risposto Zannier - nascono proprio da dubbi
e preoccupazioni che ci sono state esposte. Si tratta di un'opera
di resilienza post Vaia, e gran parte della viabilità prevista è
di fatto già esistente. Nessuno vuole i mezzi a motore, la strada
sarà utilizzabile solo per mezzi di soccorso e in caso di
emergenza". Moretuzzo, insoddisfatto della risposta, ha replicato
che "ora c'è una mulattiera che non viene usata, e dieci anni fa
lo stesso progetto venne bocciato".
ACON/FA-fc