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Omnibus: ok Aula ad articoli su Corpo forestale, funghi e caccia

28.04.2021
19:57
(ACON) Trieste, 28 apr - Al termine di un'ampia discussione l'Aula ha approvato un articolo che disciplina le funzioni del Corpo forestale regionale (Cfr) e mette nero su bianco l'esigenza di una futura legge in materia.

L'emendamento sostitutivo proposto dal consigliere Leonardo Barberio (FdI) - nell'ambito del Capo II del disegno di legge Omnibus dedicato alle materie di competenza dell'assessore Stefano Zannier - definisce il Cfr come "organo tecnico che esercita sul territorio regionale le attività finalizzate alla tutela delle risorse naturali e forestali e dell'ambiente", e prevede che una successiva norma ne disciplini organizzazione e funzionamento.

Proprio quest'ultimo aspetto ha suscitato le critiche delle Opposizioni, che con Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) hanno formalizzato una richiesta di stralcio, poi bocciata a maggioranza. "Prevedere una futura legge con un emendamento non va nella direzione della semplificazione", ha protestato Franco Iacop (Pd), e il collega di gruppo Enzo Marsilio ha osservato che "serve tempo per sviluppare una norma organica". Opinione condivisa da Furio Honsell (Open).

A tutti i rilievi ha risposto Zannier: "Il punto fermo è la definizione della natura del Cfr, corpo tecnico con possibili funzioni di polizia in materia forestale, per evitare quel che è successo a livello nazionale. Dico no - ha aggiunto Zannier - alle richieste di stralcio perché tutti elogiano i forestali ma non c'è mai stato il meritato riconoscimento delle loro funzioni". Sempre in quest'ambito, è stato approvato anche un emendamento del capogruppo Pd Diego Moretti che prevede anche l'esame della Commissione competente. Via libera dell'Aula anche a un emendamento proposto da Alberto Budai (Lega) che fornisce un'interpretazione autentica sul divieto di cumulare sovvenzioni nel campo della tutela dei prati stabili. Approvato - nonostante l'aperta perplessità di Marsilio e Ilaria Dal Zovo (M5S) e il voto contrario delle Opposizioni - pure l'emendamento aggiuntivo presentato dal leghista Antonio Lippolis, che agevolerà l'accesso dei mezzi a motore impegnati nella raccolta funghi a fini scientifici.

Sempre a proposito di funghi, il Consiglio ha dato il via libera a due correzioni del testo di legge che vengono incontro alle associazioni micologiche, posticipando i termini e allungando il periodo in cui può regolarmente raccogliere funghi chi abbia già superato le prove scritte e orali ma sia ancora in attesa della formale autorizzazione. Bocciata invece la proposta di Igor Gabrovec (Ssk) sull'obbligo di autorizzazione dei proprietari per la raccolta in terreni privati. "E' già previsto - gli ha risposto Zannier - che il proprietario possa escludere il suo terreno dalla raccolta funghi". E' stato poi approvato l'emendamento della Giunta che prevede la possibilità di pagare senza applicazione di aumenti la quota associativa della Riserva di caccia, in relazione alle difficoltà legate all'emergenza Covid. E sempre legata al rischio Covid è la deroga concessa ai Distretti venatori sulla realizzazione di mostre dei trofei dei capi ungulati, emendamento proposto da Mara Piccin e dal gruppo di Forza Italia.

Approvato infine a maggioranza l'emendamento del capogruppo Mauro Bordin (Lega) che prevede una riperimetrazione della Riserva naturale regionale delle Valli Grotari e Vulcan, "con un ampliamento di fatto - ha spiegato l'esponente del Carroccio - della zona soggetta a riserva". Tesi che non ha convinto i consiglieri M5S Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo: "L'area che esce dal perimetro era una di quelle dedicate alla nidificazione: avete anteposto gli interessi economici alla tutela della biodiversità, nonostante proprio ieri avessimo votato tutti insieme quel principio nel documento sul Recovery Plan". ACON/FA-fc



L'assessore Fvg ad Agricoltura e Montagna, Stefano Zannier
Igor Gabrovec (Ssk)
Aula durante lavori
Ilaria Dal Zovo (M5S)