Ambiente: Centis (Citt), sostenere comitato no a impianto Kronospan
(ACON) Trieste, 29 apr - "La vicenda Kronospan approda in
Regione e continua a far discutere. Il nuovo impianto per la
raccolta, la trasformazione e la rigenerazione di oltre 500mila
tonnellate l'anno di rifiuto legnoso che l'azienda è intenzionata
a costruire nella zona industriale alle porte di San Vito al
Tagliamento, ha sollevato perplessità e contrarietà in molti
cittadini, facendo nascere un comitato. E sono proprio i suoi
rappresentanti ad essere stati ricevuti oggi, a Trieste,
dall'assessore regionale ad Ambiente ed Energia, Fabio
Scoccimarro".
Lo rende noto Tiziano Centis, consigliere regionale dei
Cittadini, che ha stimolato l'incontro stesso con i consiglieri
regionali Massimo Morettuzzo (Patto) e Cristian Sergo (M5S).
"E' stata l'occasione per un proficuo confronto, durante il quale
il comitato ha potuto sottolineare le ragioni per cui si dichiara
contrario alla realizzazione dell'impianto. L'azienda - ricorda
Centis - ha previsto la raccolta e il trasferimento dei rifiuti
di legno, la loro macinazione, la produzione di nuova materia
prima e la creazione di pannelli truciolari. Un processo dal
quale deriveranno polveri di legno (85mila tonnellate) che
andranno ad alimentare un inceneritore di ultima generazione, ma
pur sempre con un camino alto 40 metri".
"Le ragioni del comitato - ha dichiarato il civico alla fine
dell'incontro - vanno sostenute, perché rappresentano la seria
preoccupazione di coloro i quali vogliono veder tutelato il bene
primario della salute e dell'ambiente. Da sanvitese ho il dovere
di fare tutto il possibile per proteggere la comunità cui
appartengo ed è per questo che, senza mezzi termini, ho
manifestato apertamente all'assessore regionale la mia
contrarietà all'ampliamento dell'azienda".
"Un impianto così impattante non si adatta a una zona come la
nostra, dove la situazione di partenza delle polveri sottili è
già ad alti livelli. Dobbiamo dare priorità alla tutela della
salute dei lavoratori della zona industriale, tenendo conto anche
che c'è un asilo a poco più di un chilometro dall'impianto e che
il centro abitato di San Vito è a ridosso della zona industriale".
ACON/COM/rcm