Omnibus: Aula approva modifiche Ausir, lavori a domani
(ACON) Trieste, 29 apr - Non avendo concluso l'approvazione del
disegno di legge 130 Omnibus, l'Aula si ritroverà a riprendere
anche domani, a cominciare dalle 10, l'esame del provvedimento
multisettoriale.
Le ultime battute, i consiglieri le hanno dedicate a discutere
dell'articolo 104 dedicato all'Autorità unica per i servizi
idrici e i rifiuti (Ausir), i cui organi, oggi, sono l'Assemblea
regionale d'ambito, il Consiglio di amministrazione, il
presidente, le Assemblee locali, il revisore dei conti e il
direttore generale.
In particolare, l'Assemblea regionale d'ambito è composta da 18
sindaci del Fvg e da 2 sindaci del Veneto (che però partecipano
solo alle attività relative al Servizio idrico integrato); il ddl
130 ne riscrive la composizione, che sale a 26 sindaci dopo che
Luca Boschetti, con altri colleghi della Lega, ha ottenuto di
specificare che un posto è riservato a Canal del Ferro e Val
Canale, Carnia e Gemonese.
Levate di scudi inutili dalle Opposizioni, a cominciare dal
capogruppo del Pd, Diego Moretti, che ha parlato di operazione di
potere e di umiliazione dei piccoli Comuni, e il collega Enzo
Marsilio che ha accusato il Centrodestra di fomentare così le
diseguaglianze del territorio, sino alla provocazione del
capogruppo del M5S, Cristian Sergo, che ha chiesto perché mai,
visto che si parla di risorse idriche, si tenga conto di Grado e
si escluda Lignano che ha un depuratore che serve un'area molto
grande.
Da Antonio Calligaris (Lega) l'informazione che il CdA di Ausir
oggi rappresenta circa 49mila abitanti, con la nuova composizione
quattro volte tanto. Qui non si parla solo di rappresentatività
dei Comuni, ma dei contribuenti e dunque di densità abitativa, ha
evidenziato.
ACON/RCM-fc
L'Aula in chiusura di lavori
I consiglieri regionali di Opposizione Moretuzzo, Sergo e Dal Zovo
Cristiano Shaurli e Diego Moretti (Pd)