Salute: Liguori (Citt), necessario riattivare i servizi nel Cividalese
(ACON) Trieste, 30 apr - Riaprire il Punto di primo intervento,
riattivare il reparto di Medicina e potenziare il Centro di
assistenza primaria a Cividale, ridare a San Pietro al Natisone
la sede del servizio di continuità assistenziale (ex guardia
medica): questi gli impegni che Simona Liguori, consigliera
regionale dei Cittadini, ha chiesto alla Giunta attraverso una
serie di ordini del giorno.
"Nella settimana in cui l'Aula affronta il disegno di legge 130
Omnibus - spiega la Liguori in una nota -, noi abbiamo deciso di
presentare atti che avevano come tema centrale la salute, nello
specifico quella dei cittadini delle Valli. Sono troppi i servizi
che in questo anno sono stati sospesi, rivisti, spostati: ora
che, grazie ai vaccini e alle restrizioni, l'emergenza pandemia
sta rallentando, è necessario ridare al territorio ciò che gli
spetta".
Per la rappresentante dei Cittadini, "si è dato voce alle
richieste dei Comitati che da tempo si battono per ottenere
l'implementazione dei servizi della sanità nel Cividalese. Ora è
è necessario riaprire il reparto di Medicina dell'ospedale, anche
per allentare la pressione sul nosocomio di Udine, riattivare il
Punto di primo intervento e potenziare le iniziative del Centro
di assistenza primaria, in modo da permettere a medici e altri
professionisti della salute di lavorare insieme per sviluppare la
medicina di iniziativa, nonché prendere in carico e monitorare i
pazienti con patologie croniche".
"Non da ultimo - fa sapere la consigliera -, ho chiesto di
riaprire la sede di continuità assistenziale, l'ex guardia
medica, a San Pietro al Natisone, un servizio che si trova nei
pressi della casa di riposo e da sempre un punto di riferimento
per i cittadini delle Valli".
ACON/COM/rcm