Omnibus: ok Aula con voti Maggioranza, astenuti Centis e Zalukar
(ACON) Trieste, 30 apr - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato il
disegno di legge 130 Omnibus. Il provvedimento, composto da quasi
200 articoli suddivisi in 12 Capi, ha trovato il voto favorevole
della Maggioranza (24 i sì) e quello contrario delle Opposizioni
(16 no) con le astensioni del civico Tiziano Centis e di Walter
Zalukar (Gruppo Misto).
Gli ultimi articoli ad essere approvati (dal 31 al 43) sono stati
quelli di pertinenza dell'assessore Pierpaolo Roberti relativi al
Capo IV, contenente disposizioni in materia di autonomie locali,
sicurezza, corregionali all'estero e funzione pubblica.
Promosse le istanze che hanno visto primi firmatari Stefano
Turchet (Lega, affiancato dal collega Antonio Calligaris, dalla
forzista Mara Piccin e da Alessandro Basso di FdI) e Giampaolo
Bidoli (Patto, anche in questo caso con la sigla di Calligaris,
più quelle aggiunte da Basso e Piccin) per disciplinare i criteri
per l'attribuzione delle risorse umane, strumentali e finanziarie
alle due costituende Comunità della zona montana omogenea della
Destra Tagliamento e delle Dolomiti friulane, nonché per la
regolazione dei rapporti giuridici pendenti facenti capo alle
Uti. Compreso il differimento dei termini per l'approvazione
degli statuti delle due Comunità da parte dei Comuni e delle
rispettive conferenze dei sindaci.
L'Assemblea legislativa ha promosso anche la doppia proposta di
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), insieme a Mauro Bordin (con
tutto il Gruppo della Lega) e Claudio Giacomelli (FdI), seguiti
poi da Piccin, legata all'organo di revisione
economico-finanziario degli Enti locali. L'obiettivo era quello
di offrire maggiori probabilità a chi non è mai stato estratto
per ricoprire il ruolo e anche di consentire che il revisore,
dopo il primo triennio, possa manifestare la disponibilità a
rimanere con conseguente sorteggio con altri due candidati.
Sintesi tra tutte le esigenze e le aspettative, apprezzata anche
da Sergio Bolzonello (Pd).
In materia di scuola e sicurezza, inoltre, disco rosso per due
emendamenti di Honsell e Diego Moretti (Pd, insieme a Franco
Iacop e Roberto Cosolini), entrambi favorevoli all'utilizzo volto
ad altre finalità dei fondi per la videosorveglianza. Accolte
anche le misure urgenti di ispirazione giuntale per i contributi
deputati alla valorizzazione e alla promozione di sagre, feste
locali e fiere tradizionali rimaste bloccate dall'emergenza,
attraverso un benefit a vantaggio di Enti privati, fondazioni,
associazioni senza fini di lucro, Pro Loco e parrocchie per
coprire le spese e le perdite.
Ritirato con la promessa di riproporlo in sede di Assestamento
l'auspico di Bolzonello per un aiuto a favore del servizio mensa
del centro culturale Casa A. Zanussi di Pordenone. Stralciato e
pronto per la II Commissione anche l'emendamento di Igor Gabrovec
(Ssk) per soddisfare le aree agricole non incluse nel
Comprensorio montano del Carso.
Tre ritiri, infine, anche da parte di Zalukar che aveva perorato
la causa dei Vigili del fuoco. Imitato dal capogruppo dem Moretti
che, raccogliendo altresì la conferma di un impegno tematico da
parte di Roberti, riporterà anche lui in Assestamento l'idea di
stabilizzare le 18 persone assunte a tempo determinato che si
stanno occupando della programmazione comunitaria 2014-20,
valorizzando in questo modo le professionalità e le competenze
acquisite.
La quattro giorni che ha impegnato il Cr Fvg si è chiusa con la
valutazione da parte della Giunta di 59 ordini del giorno
complessivi: 37 accettati, 17 quelli passati con modifiche, 4 le
bocciature (Centis, la pentastellata Ilaria Dal Zovo, Furio
Honsell di Open Sinistra Fvg e Massimo Moretuzzo del Patto per
l'Autonomia) e 1 respinto ancora a Honsell che ne aveva chiesto
il voto nonostante la precedente richiesta di ritiro da parte
dell'assessore regionale Pierpaolo Roberti. La 6 mozioni in
programma sono state invece rinviate alle prossime sedute del Cr
Fvg.
ACON/DB-fc