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Omnibus: ok Aula con voti Maggioranza, astenuti Centis e Zalukar

30.04.2021
19:39
(ACON) Trieste, 30 apr - Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato il disegno di legge 130 Omnibus. Il provvedimento, composto da quasi 200 articoli suddivisi in 12 Capi, ha trovato il voto favorevole della Maggioranza (24 i sì) e quello contrario delle Opposizioni (16 no) con le astensioni del civico Tiziano Centis e di Walter Zalukar (Gruppo Misto).

Gli ultimi articoli ad essere approvati (dal 31 al 43) sono stati quelli di pertinenza dell'assessore Pierpaolo Roberti relativi al Capo IV, contenente disposizioni in materia di autonomie locali, sicurezza, corregionali all'estero e funzione pubblica.

Promosse le istanze che hanno visto primi firmatari Stefano Turchet (Lega, affiancato dal collega Antonio Calligaris, dalla forzista Mara Piccin e da Alessandro Basso di FdI) e Giampaolo Bidoli (Patto, anche in questo caso con la sigla di Calligaris, più quelle aggiunte da Basso e Piccin) per disciplinare i criteri per l'attribuzione delle risorse umane, strumentali e finanziarie alle due costituende Comunità della zona montana omogenea della Destra Tagliamento e delle Dolomiti friulane, nonché per la regolazione dei rapporti giuridici pendenti facenti capo alle Uti. Compreso il differimento dei termini per l'approvazione degli statuti delle due Comunità da parte dei Comuni e delle rispettive conferenze dei sindaci.

L'Assemblea legislativa ha promosso anche la doppia proposta di Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), insieme a Mauro Bordin (con tutto il Gruppo della Lega) e Claudio Giacomelli (FdI), seguiti poi da Piccin, legata all'organo di revisione economico-finanziario degli Enti locali. L'obiettivo era quello di offrire maggiori probabilità a chi non è mai stato estratto per ricoprire il ruolo e anche di consentire che il revisore, dopo il primo triennio, possa manifestare la disponibilità a rimanere con conseguente sorteggio con altri due candidati. Sintesi tra tutte le esigenze e le aspettative, apprezzata anche da Sergio Bolzonello (Pd).

In materia di scuola e sicurezza, inoltre, disco rosso per due emendamenti di Honsell e Diego Moretti (Pd, insieme a Franco Iacop e Roberto Cosolini), entrambi favorevoli all'utilizzo volto ad altre finalità dei fondi per la videosorveglianza. Accolte anche le misure urgenti di ispirazione giuntale per i contributi deputati alla valorizzazione e alla promozione di sagre, feste locali e fiere tradizionali rimaste bloccate dall'emergenza, attraverso un benefit a vantaggio di Enti privati, fondazioni, associazioni senza fini di lucro, Pro Loco e parrocchie per coprire le spese e le perdite.

Ritirato con la promessa di riproporlo in sede di Assestamento l'auspico di Bolzonello per un aiuto a favore del servizio mensa del centro culturale Casa A. Zanussi di Pordenone. Stralciato e pronto per la II Commissione anche l'emendamento di Igor Gabrovec (Ssk) per soddisfare le aree agricole non incluse nel Comprensorio montano del Carso.

Tre ritiri, infine, anche da parte di Zalukar che aveva perorato la causa dei Vigili del fuoco. Imitato dal capogruppo dem Moretti che, raccogliendo altresì la conferma di un impegno tematico da parte di Roberti, riporterà anche lui in Assestamento l'idea di stabilizzare le 18 persone assunte a tempo determinato che si stanno occupando della programmazione comunitaria 2014-20, valorizzando in questo modo le professionalità e le competenze acquisite.

La quattro giorni che ha impegnato il Cr Fvg si è chiusa con la valutazione da parte della Giunta di 59 ordini del giorno complessivi: 37 accettati, 17 quelli passati con modifiche, 4 le bocciature (Centis, la pentastellata Ilaria Dal Zovo, Furio Honsell di Open Sinistra Fvg e Massimo Moretuzzo del Patto per l'Autonomia) e 1 respinto ancora a Honsell che ne aveva chiesto il voto nonostante la precedente richiesta di ritiro da parte dell'assessore regionale Pierpaolo Roberti. La 6 mozioni in programma sono state invece rinviate alle prossime sedute del Cr Fvg. ACON/DB-fc



L'Aula durante i lavori
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin