Salute: Moretuzzo (Patto), III Comm in ritardo su ascolto operatori
(ACON) Trieste, 4 mag - "Confidavamo nella collaborazione della
Maggioranza come noi lo siamo stati per tutta l'emergenza
pandemica, nel corso della quale abbiamo sempre dato prova di
disponibilità, evitando polemiche e strumentalizzazioni,
consapevoli che le istituzioni in momenti come questi devono
essere coese. Ma le dimensioni assunte dalla pandemia, le
criticità in cui versa la sanità del Friuli Venezia Giulia, le
gravi difficoltà denunciate da tempo dagli operatori sanitari, il
problematico rapporto tra sanità territoriale e strutture
ospedaliere, impongono un approfondimento sull'attività
complessiva del Sistema sanitario regionale e sulle evidenti
problematiche che l'hanno caratterizzata finora".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo, dopo le audizioni in III Commissione
consiliare, dei rappresentanti degli anestesisti-rianimatori
"anche se avevamo chiesto di allargare l'audizione ad altre
categorie mediche che invece non sono ancora state invitate in
Commissione".
"Da novembre volevamo audizioni urgenti delle categorie del
personale sanitario e della medicina generale in III Commissione,
la sede ideale per un momento di ascolto e confronto veri, quanto
mai necessari. Solo oggi - commenta Moretuzzo - è stato possibile
audire i rappresentanti degli anestesisti-rianimatori, anche se
avevamo chiesto di allargare l'audizione ad altre categorie
mediche che invece non sono ancora state invitate. Un passo
avanti, dunque, ma certamente insufficiente e tardivo".
"Da tempo domandavamo condivisione e trasparenza sullo stato di
fatto per evitare che le criticità si ripetano, per affrontare al
meglio le difficoltà del presente e orientare con maggiore
efficacia le decisioni future: acquisire le informazioni
necessarie per legiferare e accompagnare al meglio il lavoro
dell'amministrazione è compito del Consiglio regionale. Non siamo
stati messi nelle condizioni di farlo - sottolinea ancora il
consigliere - e questo è inaccettabile".
"Continuiamo a chiederlo: vogliamo capire, per esempio, perché in
Fvg nel primo trimestre si sia riscontrato un eccesso di
mortalità da Covid-19 del 23,7% in più rispetto allo scorso anno,
percentuale molto superiore alla media italiana. Lo dobbiamo ai
nostri cittadini, comprensibilmente preoccupati", conclude
Moretuzzo, che ha espresso "gratitudine a tutti coloro che, a
diversi livelli, hanno operato nel Sistema sanitario regionale
per assicurare ai malati cure e assistenza, spesso in condizioni
estremamente difficili".
ACON/COM/rcm