Pesca sportiva: Centis (Cittadini), sostegno per rilancio disciplina
(ACON) Trieste, 5 mag - "La Giunta regionale del Friuli Venezia
Giulia ha accolto favorevolmente il mio ordine del giorno che la
impegna a rinforzare gli interventi volti a incentivare la pesca
sportiva con particolare riferimento a iniziative di
alleggerimento burocratico e dei costi collegati a essa".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Tiziano Centis
(Cittadini), aggiungendo che la finalità è quella "di favorire
una concreta ripresa di questo sport, allo scopo di aumentare
l'entusiasmo intorno alla sua pratica e, di conseguenza,
incrementare e migliorare il senso civico e i valori a essa
collegati".
Segnalando come "la disciplina stia vivendo un momento di crisi",
Centis aggiunge anche che "un tempo si contavano oltre 50mila
appassionati che, canna in spalla, si recavano lungo le nostre
sponde per una battuta di pesca che, lo ricordiamo, non prevede
l'uccisione dei pesci ed è basata proprio sul rispetto della
natura e di tutto ciò che sta in acqua. Oggi, purtroppo, in tutta
la regione non si contano più di 10mila praticanti, una cifra che
rappresenta un tracollo rispetto al passato ed è dovuta
all'eccesso di burocrazia e ai costi".
"La pesca sportiva, di fatto, è stata motivo di controllo dei
corsi d'acqua e della qualità da parte dell'Ente tutela
Patrimonio ittico. Da diversi anni, la pesca sportiva - spiega
l'esponente civico - si è molto ridotta in regione a causa
dell'esiguità di semine di materiale ittico pescante e di
avannotti, di procedimenti burocratici lunghi, farraginosi e
onerosi, della presenza sempre più massiccia di specie di uccelli
ittiofagi, come i cormorani, che si stanno sempre più insediando
e creando non pochi danni, sia alla fauna acquatica che agli
allevamenti ittici".
"Confido - conclude Centis - che, prendendo questo impegno, la
Giunta regionale intervenga in modo concreto per dare la spinta
necessaria alla ripresa per generare una ripresa".
ACON/COM/db