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Fvg-Ue: Zanin a Comitato Europeo Regioni, ripartenza con 4 priorità

05.05.2021
18:14
(ACON) Udine, 5 mag - Far ripartire l'ascensore sociale, rilanciare la manifattura locale, contrastare la denatalità e portare lavoro anche nelle aree interne attraverso nuovi modelli di insediamento territoriale. Sono queste le priorità che il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha portato oggi all'attenzione dell'Assemblea plenaria del Comitato Europeo delle Regioni durante il dibattito on line sulla ripartenza post-pandemia, che ha visto la partecipazione di 270 rappresentanti di enti locali collegati da tutti i Paesi dell'Unione Europea.

In qualità di componente del Comitato, Zanin è stato l'unico rappresentante istituzionale italiano a intervenire nello scambio di opinioni sul futuro dell'Europa che aveva un ospite d'eccezione, il premier portoghese Antonio Costa. L'ex sindaco di Lisbona, oggi al vertice del Governo del suo Paese, in questo semestre svolge le funzioni di presidente del Consiglio dell'Ue.

Introdotto dal presidente del Comitato delle Regioni, il greco Apostolos Tzitzikostas, Zanin - collegato dalla sede di Udine - ha sottolineato quelli che a suo avviso sono i quattro aspetti centrali nell'ottica del Piano di ripresa e resilienza.

"Il primo - ha detto il presidente - è la riattivazione dell'ascensore sociale, la possibilità per i nostri figli di stare meglio di noi grazie agli interventi che metteremo in campo investendo in istruzione, competenza e formazione. Il secondo, come sottolineato anche dal presidente Costa, è il rilancio della manifattura locale, con un incrocio tra industria 4.0, green deal e transizione energetica. Il terzo obiettivo è superare l'inverno demografico che da troppo tempo contraddistingue la nostra regione e l'Italia intera. Il quarto - ha concluso Zanin - ha a che fare con un nuovo modello insediativo territoriale: lo smart working consente di decongestionare i centri urbani e portare il lavoro nelle aree interne, aprendo interessanti prospettive di sviluppo".

Il dibattito - animato dagli esponenti dei principali gruppi politici europei e dai rappresentanti di diverse regioni, tra i quali il governatore della Carinzia - ha toccato il tema cruciale della partecipazione degli enti locali alla gestione dei fondi per la ripartenza e più in generale alla costruzione della nuova Europa post-pandemia, di cui si parlerà anche nella Conferenza sul futuro dell'Ue al via domenica prossima a Strasburgo.

L'auspicio di un'Europa più democratica e attenta alle comunità locali è condiviso dal presidente di turno dell'Ue: "Se supereremo questa crisi - ha detto Costa - sarà grazie ai territori, che vanno coinvolti in prima linea con una gestione decentralizzata dei fondi". Il leader portoghese intende dare priorità agli aspetti della coesione sociale: "Rivoluzione verde e rivoluzione digitale - ha detto - non devono lasciare indietro nessuno". ACON/FA



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, durante la videoconferenza