Terremoto: Zanin a Gemona, energia morale trasmessa ai giovani
(ACON) Gemona, 6 mag - Una cerimonia quasi silenziosa, senza
discorsi ufficiali, ma non per questo meno intensa ed emozionante.
Gemona ha ricordato le vittime del terremoto del 1976 con un
duplice omaggio ai caduti, in piazzale Chiavola e alla caserma
Goi-Pantanali: semplici corone di fiori davanti al monumento che
ricorda le vittime e l'eroismo dei vigili del fuoco che portarono
soccorso nei tanti giorni drammatici di quel 1976, poi il
commovente elenco dei nomi degli artiglieri deceduti, scanditi
dal cappellano militare durante un breve momento di preghiera,
infine la messa nel Duomo della città-simbolo del sisma.
Accanto alle autorità locali, hanno partecipato alla cerimonia i
massimi rappresentanti della Regione, dal governatore
Massimiliano Fedriga al suo vice Riccardo Riccardi,
dall'assessore Barbara Zilli al presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin. Che a margine della cerimonia ha
voluto riflettere sui tanti messaggi social di questo 6 Maggio,
segno che l'evento-terremoto ha segnato anche chi non ha vissuto
direttamente la tragedia.
"Queste testimonianze dei giovani sono importanti - ha detto
Zanin - perché dimostrano empatia e capacità di cogliere la
grande sofferenza di quei tempi. Dopo il sisma il popolo friulano
ha sfoderato una grande energia morale che ha guidato tutta la
ricostruzione. E ora che siamo chiamati alla terza ripartenza
dopo la pandemia, confido che i giovani sappiano mettere in campo
la stessa energia e la medesima voglia di futuro".
ACON/FA