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Lavoro: Nicoli (FI), M5S si ravveda su proposta Centro sicurezza

07.05.2021
15:22
(ACON) Trieste, 7 mag - "Il gruppo consiliare regionale del M5S vede malafede in ogni atto dei suoi avversari politici, così continua a sbagliare valutazioni e a lanciarsi in accuse fuorvianti. Mi auguro che su un tema come quello della sicurezza sul lavoro inizi a presentare proposte concrete, sulle quali ci si possa confrontare, e si possa ravvedere sulla nostra proposta".

Così, in una nota, il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, continua il botta e risposta con i consiglieri regionali del M5S circa la loro astensione sull'emendamento per finanziare lo studio di fattibilità su un Centro per la promozione della sicurezza e dell'addestramento sul lavoro.

"Il M5S prima giustifica la sua astensione - spiega Nicoli - in quanto il Centro sarebbe stato realizzato nella "mia" Monfalcone, poi cerca maldestramente di correggere il tiro, dopo la mia puntualizzazione che l'ipotesi gravita su Staranzano, osservando come la "posta puntuale" riguardasse l'assegnazione delle risorse al Consorzio di sviluppo economico del Monfalconese. Ignorando come quest'ultimo fosse composto da 15 soci, tra cui 13 Comuni, e soprattutto che in quei giorni si stava completando la fusione per incorporazione del consorzio di Gorizia, dando vita al Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia (Coseveg), i cui soci, dal 22 dicembre scorso, sono 15 Comuni, oltre a Camera di commercio della Venezia Giulia, Consorzio di bonifica Pianura isontina e Confindustria Alto Adriatico. Dunque, si è persino allargata la compagine sociale".

"Ma l'assunto del M5S, evidentemente - continua Nicoli - è che ci sia malafede in ogni atto dei suoi avversari politici, da qui la loro certezza sull'insediamento del Centro a Monfalcone. Invece, al momento, l'ipotesi pare quella di realizzarlo a Staranzano".

"I pentastellati cadono in contraddizione nell'arco di poche righe di comunicato, inoltre - aggiunge Nicoli -, quando concludono che "la sicurezza sul lavoro è un tema a 360 gradi, che non può essere affrontato solo quando fa scalpore piantando inutili bandierine", mentre poche righe prima rivendicano di essere "l'unica forza politica che in questa legislatura ha portato in commissione il tema della sicurezza sul lavoro". Dimenticando, tra l'altro, di essere stati loro a tornare genericamente sul tema, senza alcuna proposta concreta, sull'onda dello sconcerto a fronte delle ultime morti sul lavoro in Italia".

"Ribadisco che di sicurezza sul lavoro non si dovrebbe parlare soltanto quando fa notizia - conclude il capogruppo di Forza Italia - ma che morti e infortuni si verificano purtroppo tutto l'anno, a volte senza grandi titoli sui giornali. Per questo, a ogni occasione utile, torno a proporre di finanziare la realizzazione del Centro per la promozione della sicurezza e dell'addestramento sul lavoro, che ritengo un'iniziativa di alto livello per affrontare il tema con imprese e lavoratori". ACON/COM/fa



Giuseppe Nicoli, capogruppo di Forza Italia