Fvg-Ue: Zanin in Civex, assemblee regionali devono essere protagoniste
(ACON) Trieste, 11 mag - "L'intento di colmare il vuoto dovuto
alla disaffezione dei cittadini nei confronti dell'ideale
europeo, che tanta parte ha avuto nei recenti processi di
separazione e che ha causato istanze populiste, può trovare
risposta solo nell'ascolto dei bisogni delle persone e delle
comunità, mediate e messe a sistema dai loro più diretti
interlocutori: sindaci, presidenti di province e Assemblee
legislative, nonché Governatori regionali".
Lo ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, intervenendo in
videoconferenza ai lavori della Civex, la Commissione
Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (Civex)
del Comitato europeo delle Regioni (CdR) della quale è
vicepresidente.
La riunione era incentrata sul dibattito nell'ambito della
Conferenza sul Futuro dell'Europa e il ruolo dei Parlamenti
regionali nel processo decisionale e di attuazione dell'Ue.
"Oltre a garantire con proprio regolamento la rappresentanza alle
autorità democraticamente elette nei Parlamenti regionali, il CdR
- ha proseguito Zanin - potrebbe sostenere, tramite i suoi
membri, le iniziative che incoraggiano alla partecipazione per la
revisione delle direttive e dei regolamenti regionali".
Il presidente dell'Assemblea Fvg ha ricordato che "deve essere
garantita l'effettiva rappresentatività delle Assemblee
legislative regionali" e che "la partecipazione dei loro
presidenti dovrebbe essere assicurata, così come quella degli
altri esponenti regionali e locali. Soprattutto nel corso
dell'iter procedurale - ha sottolineato Zanin, che è anche
vicepresidente della Conferenza delle Assemblee legislative delle
Regioni europee (Calre), dove coordina il gruppo di lavoro sul
tema del Legiferare meglio - che conduce alla adozione di atti
legislativi. Il loro coinvolgimento, però, deve avvenire
obbligatoriamente anche nella fase di valutazione che precede
l'impatto delle proposte legislative sui territori regionali
coinvolti".
"Almeno per quanto riguarda l'Italia, la capacità di risposta del
sistema regionale si è dimostrata più efficace di quella
nazionale. Alle Assemblee legislative regionali, infatti, sono
già affidati i poteri di attuazione della normativa europea ed è
quindi necessario - ha auspicato - che la loro partecipazione sia
codificata anche in fase ascendente nel processo di revisione
della normativa Ue".
"Nonostante il ruolo di rappresentanti dei cittadini, le Autorità
regionali e locali democraticamente elette - ha concluso Zanin -
non godono di altrettanta considerazione nell'ordinamento
unionale, dove sono relegate nella gran parte delle consultazioni
delle maggiori Istituzioni europee al ruolo di semplici
stakeholders. La dimensione dell'Ue, quale risulta dal Trattato
di Lisbona, è infatti una dimensione centralistica, priva ancora
della necessaria rappresentanza democratica che deve
caratterizzare le sue Istituzioni".
ACON/DB-fc
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, durante la videoconferenza Civex
Piero Mauro Zanin, presidente del Cr Fvg, interviene in modalità telematica