Covid: Conficoni (Pd), in Asfo inaccettabile gestione prevenzione
(ACON) Trieste, 11 mag - "L'operato non all'altezza del
direttore dell'Asfo, Polimeni, ha penalizzato la sanità
pordenonese. Le gravi mancanze nella gestione del dipartimento di
prevenzione fanno segnare un numero impietoso di tamponi
processati e una mancanza di operatori: i rinforzi che
arriveranno non cancellano le gravi responsabilità".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Nicola
Conficoni, a margine dell'interrogazione, discussa oggi in Aula,
con la quale chiedeva alla giunta regionale se fosse in programma
un potenziamento del dipartimento di prevenzione dell'Asfo.
"Se il dato dei vaccini somministrati in Asfo (24,2 per cento dei
468.419 inoculati in Fvg) è abbastanza in linea con la
popolazione residente nel Friuli Occidentale, pari al 25,7 per
cento del totale regionale, sul fronte dei test Covid la Destra
Tagliamento continua a essere la cenerentola ed è scandaloso che
solo lo scorso dicembre, dopo molte sollecitazioni, Polimeni
abbia avviato le procedure per acquistare un nuovo macchinario
per processare un maggior numero di tamponi" commenta Conficoni.
"Secondo quanto emerge dai dati forniti a seguito
dell'interrogazione, da settembre a dicembre 2020, sono stati
eseguiti in tutto il Fvg 566.224 test e di questi il 12,2 per
cento dall'Asfo (meno che nei mesi precedenti dello scorso anno),
il 46 per cento dall'Asufc e il 36,6 dall'Asugi (il 5,1% dei
tamponi è stato effettuato in favore di soggetti residenti di
altre regioni)".
E ancora, continua il consigliere dem, "in Asfo attualmente è
possibile processare 1.200 campioni al giorno, contro i 2.100
tamponi di media al giorno eseguiti in Asufc a febbraio 2021,
dove si sono registrate punte massime di oltre 3mila al giorno. E
infine in Asugi dove la potenzialità massima del laboratorio è di
ben 4mila test quotidiani. Insomma, a Pordenone è passato
inutilmente oltre un anno, nulla è cambiato". Infine, conclude
Conficoni, "sul piano del personale di rinforzo, dopo un primo
tardivo riscontro a novembre, dovremmo attendere l'estate per
vedere nuove assunzioni, ma questo non spazzerà via
l'inaccettabile discriminazione subita dal nostro territorio".
ACON/COM/fa