Salute: Zalukar (Misto), servono risposte sui tempi del soccorso
(ACON) Trieste, 12 mag - Il consigliere regionale del Gruppo
misto, Walter Zalukar, prende spunto dal tragico incidente
stradale successo sabato scorso sulla strada che va da Maniago a
Meduno per porre alla pubblica attenzione alcune problematiche
relative alla tempestività dei soccorsi e alla manutenzione degli
strumenti di prevenzione.
Zalukar prende per buoni i tempi dei soccorsi riportati dalla
stampa, che indicano 32 minuti tra la chiamata al 112 e l'arrivo
dell'elicottero con il medico. E, pur considerando che "anche se
i soccorsi fossero stati tempestivi" non avrebbero potuto evitare
il decesso in quanto le condizioni del ferito erano troppo gravi,
si chiede se sia "accettabile che in una strada del Friuli, il
sabato pomeriggio, in una zona non certo remota, tre corpi
rimangano a terra per oltre mezz'ora prima che arrivi
un'ambulanza?".
Il secondo problema riguarda l'efficienza dei defibrillatori.
Un'infermiera di passaggio, riferisce il consigliere, ha tentato
infatti di utilizzare questo strumento, installato dal Comune,
"ma le batterie sono risultate scariche, il defibrillatore era
inservibile".
Anche se lo strumento "non sarebbe comunque servito al ragazzo",
Zalukar si chiede ancora se sia "accettabile che uno dei
defibrillatori messi a disposizione nei punti strategici della
regione quando serve abbia le batterie scariche? Chi aveva la
responsabilità di controllarlo? C'è una procedura di controllo?
Perché si sa che le batterie vanno verificate periodicamente e
sostituite". Il consigliere chiede risposte sui temi da lui
sollevati.
ACON/COM/fa