Fibromialgia: FdI, ragionare su inserimento malattia nei Lea
(ACON) Trieste, 12 mag - "Il tema sul far inserire la
fibromialgia nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) richiede,
da parte della sanità regionale, un necessario approfondimento".
Questo il contenuto di una nota dei consiglieri regionali di
Fratelli d'Italia, Claudio Giacomelli, Leonardo Barberio e
Alessandro Basso.
"Il 12 maggio - ricordano i tre esponenti di FdI - ricorre la
Giornata mondiale per la fibromialgia, durante la quale molti
palazzi vengono illuminati di viola per sensibilizzare l'opinione
pubblica e i decisori politici sulla necessità di un pieno
riconoscimento di questa sindrome, che colpisce moltissimi
italiani, in particolare donne".
"Illuminare i palazzi - prosegue il capogruppo, Giacomelli - è
utile per far conoscere al grande pubblico l'esistenza di questa
particolare patologia, ma ovviamente non basta. Ricordo, infatti,
che a tutt'oggi i malati non hanno diritto alle prestazioni del
Servizio sanitario nazionale in quanto la fibromialgia non è
inserita all'interno dell'elenco dei Lea".
"La nostra Regione - ricorda Basso - ha un'ottima e avanzata
normativa specifica su questa patologia ma, purtroppo,
l'emergenza da Covid-19 ha un po' congelato le diverse iniziative
previste dalla legge".
"Come Fratelli d'Italia - conclude Barberio - siamo sensibili al
tema e seguiamo con interesse e partecipazione l'evolversi
dell'iter nazionale in merito al suo inserimento nei Lea; a quel
punto, anche nella nostra Regione sarà molto più semplice fare
magari un ulteriore passo e allargare lo spettro delle
prestazioni garantite".
ACON/COM/rcm