Turismo: Pd, manca regolamento su attività ricettive in montagna
(ACON) Trieste, 13 mag - "Accanto alle gravi difficoltà che il
comparto turistico sta vivendo da ormai un anno a causa della
pandemia, l'offerta turistica montana rischia ora anche un
ulteriore depotenziamento a causa della mancanza di un
regolamento sulle cosiddette attività ricettive all'aria aperta.
Nonostante esista una specifica legge in materia, la sua mancata
attuazione ora penalizza i villaggi sopraelevati presenti in
diverse località montane, ma che per questioni burocratiche
rischiano di non aprire".
Lo affermano i consiglieri regionali del Pd, Sergio Bolzonello ed
Enzo Marsilio che, insieme alla collega Chiara Da Giau, hanno
presentato un'interrogazione alla giunta regionale per chiarire
lo stato dell'iter del regolamento d'attuazione per la
regolamentazione delle attività ricettive all'aria aperta
relative ai villaggi sopraelevati.
"Alla fine della scorsa legislatura, con un'apposita norma feci
classificare come strutture ricettive all'aria aperta, i villaggi
sopraelevati", ricorda Bolzonello. "Alla norma sarebbe dovuto
seguire un regolamento attuativo, ma ad oggi nonostante siano
trascorsi ben oltre quattro anni, la questione è rimasta
bloccata. Questo determina una grave situazione di criticità per
le tre strutture regionali interessate, nei Comuni di Claut,
Comeglians e Tarvisio, e un danno per il comparto turistico
regionale, vista l'impossibilità di registrare eventuali
pernottamenti in tali strutture".
Inoltre, Marsilio lancia un allarme per il villaggio che è stato
realizzato nel Comune di Comeglians: "L'urgenza di un intervento
è ormai palese visto che il Comune di Comeglians ha proceduto con
un'ordinanza, proprio a causa della mancata approvazione del
regolamento d'attuazione, alla notifica della demolizione di una
struttura sopraelevata che si trova nel suo territorio. Se
l'amministrazione regionale continuerà a stare ferma, nel mese
del prossimo luglio svanirà una parte degli investimenti fatti
dal privato, un pessimo modo per supportare l'imprenditoria
turistica montana".
ACON/COM/fa