Antimafia: Nicoli (FI), vigilare su infiltrazioni in tessuto economico
(ACON) Trieste, 13 mag - "Il Friuli Venezia Giulia non è più,
da tempo, una terra da considerarsi fuori pericolo dal punto di
vista della presenza di mafie di ogni tipo. La guardia va tenuta
alta da parte delle istituzioni, ma anche di imprese e cittadini,
che spesso non conoscono ancora questi fenomeni o li credono a
noi lontani".
Lo sottolinea in una nota il capogruppo di Forza Italia nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Nicoli,
dopo aver partecipato alla V Commissione consiliare che, tra i
punti all'ordine del giorno, aveva l'audizione del presidente
dell'Osservatorio regionale antimafia, Michele Penta, in merito
all'attività svolta nel 2020.
"Tra i vari fenomeni legati alla criminalità organizzata in Fvg,
sui quali c'è bisogno di attenzione e vigilanza, emerge in
particolare l'allarme sul rischio infiltrazioni in un tessuto
economico che il Covid-19 ha reso vulnerabile. Non possiamo
tollerare - continua l'esponente forzista - che qualcuno possa
cercare di impadronirsi di nostre aziende messe in crisi
nell'emergenza o che venga attirato sul territorio dalla massa di
investimenti che si prevedono per la ripartenza".
"Vanno inoltre combattute senza indugio - conclude Nicoli - le
organizzazioni che sfruttano l'immigrazione lungo la rotta
balcanica, un business milionario che ha come vittime, in primis,
gli stessi immigrati".
ACON/COM/db