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Grande Guerra: Moretuzzo (Patto), doverosa l'iniziativa sui fucilati

13.05.2021
18:42
(ACON) Trieste, 13 mag - "Un'iniziativa doverosa. Di fronte all'inerzia del Parlamento italiano, bene ha fatto il Consiglio regionale ad attivarsi per restituire l'onore ai fusilâts di Cercivento, facendosi carico del sentimento popolare che ne ha tenuto vivo il ricordo".

Così, in una nota, il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, che ha sottoscritto assieme agli altri capigruppo consiliari la proposta di legge regionale per riabilitare la memoria di Silvio Gaetano Ortis, Giovanni Battista Coradazzi, Basilio Matiz e Angelo Primo Massaro, fucilati "per l'esempio" negli anni terribili della Grande Guerra, vittime del militarismo ottuso. L'iniziativa legislativa - sottoscritta anche dal consigliere del Patto per l'Autonomia Giampaolo Bidoli - è stata approvata oggi (13 maggio, ndr) all'unanimità dalla V Commissione consiliare.

Nella scorsa e nella presente legislatura del Parlamento numerosi sono stati i progetti di legge presentati da vari parlamentari, anche della regione, ma gli iter di questi progetti si sono sempre arenati prima del traguardo finale.

"Il non voler trovare una soluzione condivisa a livello italiano per la riabilitazione storica e morale dei fucilati e di tutte le altre vittime condannate a morte su sentenza dei tribunali militari durante la prima guerra mondiale, abbandonate all'oblio, è inaccettabile - afferma Moretuzzo -. L'approvazione di una legge di costruzione di una memoria senza ombre, basata sulla verità storica, è indispensabile e si inserisce nel necessario percorso di rilettura dell'"inutile strage" che ha investito anche la nostra terra oltre un secolo fa, rispetto alla quale lo Stato italiano continua evidentemente a non voler fare i conti".

"È, dunque, il Consiglio regionale - continua il capogruppo - che si fa carico della necessità, storica e sociale, di riabilitare la memoria dei fusilâts e riconoscere la volontà di un popolo che vede in questa memoria un elemento della propria appartenenza ad una terra che troppe volte è stata violata dalla barbarie della guerra e dal cinismo di chi quelle guerre ha voluto e gestito. L'auspicio è che possa essere da stimolo anche al Parlamento italiano. Restituire onore e verità a chi ha subìto la storia è giusto e doveroso". ACON/COM/fa



Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia