Lavoro: Ussai (M5S), sostegno alla lotta dei dipendenti Flextronics
(ACON) Trieste, 14 mag - "La crisi della Flextronics continua
ad aggravarsi: il Movimento 5 Stelle continua a lottare a
sostegno dei suoi lavoratori".
Così, in una nota congiunta, la deputata Sabrina De Carlo e il
consigliere regionale Andrea Ussai, presenti stamani al presidio
dei lavoratori in Piazza Unità d'Italia. "L'occasione del Pnrr e
delle risorse che arriveranno dal Recovery Fund per la
transizione digitale possono essere la leva giusta per
valorizzare il sito di Trieste, salvaguardando l'occupazione".
"È passato più di un anno e mezzo da quando avevamo chiesto, e
ottenuto il 18 dicembre 2019, la convocazione urgente del tavolo
di crisi al Mise, ma la situazione si è ulteriormente aggravata,
e non solo a causa della pandemia: anche la crisi di Governo ha
bloccato tutte le vertenze già pervenute, nonché la convocazione
dei tavoli di crisi - proseguono De Carlo e Ussai -. Il nostro
impegno nei confronti di questa crisi non si è però mai fermato.
Anche a seguito delle costanti interlocuzioni con la
sottosegretaria Alessandra Todde e degli atti formali depositati
alla Camera dei Deputati, come confermato dalla stessa
sottosegretaria nei giorni scorsi, verrà organizzato a breve il
tavolo di confronto tra il Ministero, l'azienda e i sindacati,
istanza ripresa immediatamente in mano a seguito
dell'assegnazione delle deleghe avvenuta nel mese di aprile".
"Nonostante il problema occupazionale parrebbe al momento
arginato dalla cassa Covid e dal blocco dei licenziamenti, il
calo del lavoro dell'azienda avrebbe raggiunto, nel 2021, picchi
del 15-20%, e il rischio di un'ulteriore delocalizzazione di
parte della produzione in Romania rende il quadro davvero
allarmante per i circa 600 dipendenti, 87 dei quali precari in
staff leasing. È perciò opportuno vagliare al meglio la
situazione, stilando un piano industriale in grado di dare un
nuovo impulso al sito produttivo e valorizzando una realtà
strategica per il territorio con prospettive chiare e definite"
concludono De Carlo e Ussai.
ACON/COM/fa