Salute: Zalukar (Misto), ancora incertezze localizzazioni per Nue 112
(ACON) Trieste, 17 mag - "Più persone ci hanno segnalato che a
Trieste e non solo, vedasi il caso di Maniago dell'8 maggio
scorso, continuano a ripetersi ritardi e disservizi da parte del
soccorso sanitario, ma purtroppo ci si sta abituando, ci si sta
rassegnando al degrado anche di servizi pubblici essenziali".
Lo sottolinea in una nota Walter Zalukar, consigliere regionale
del Gruppo Misto, a detta del quale "si continuano a sbagliare le
vie perché gli operatori della Centrale Nue 112 di Palmanova non
conoscono bene i territori da cui arrivano le richieste di aiuto.
Ecco che il 27 aprile scorso, all'ora di pranzo, automedica e
autoambulanza sono inviate in via Giuseppe Ressel, a Trieste, per
soccorrere una persona colta da malore che però si trovava in
via Josip Ressel, a San Dorligo della Valle, in una trattoria a 8
chilometri più a Est".
Dettagliato il racconto di Zalukar: "Ci sono voluti 11 minuti per
arrivare, era un codice rosso, gravissimo, tanto da richiedere
l'intubazione sul posto. L'uomo purtroppo morirà in ospedale, il
giorno successivo. Il ritardo è stato tutto sommato contenuto
perché l'autista conosceva il suo territorio e sapeva dove si
trovava quella trattoria, quindi si è diretto subito nel posto
giusto. Ma a due chilometri da via Josip Ressel c'è una
postazione di autoambulanza, si trova ad Aquilinia, due minuti di
percorrenza, ma non è stata allertata, mentre i mezzi di
soccorso correvano da centro città".
"Adesso infuria la polemica sulla nomina del prossimo direttore
della Centrale operativa del soccorso sanitario di Palmanova",
conclude il consigliere, che si chiede se, però, la cosa sia
davvero importante: "Se un sistema di emergenza, dopo quattro
anni dalla nascita, non riesce ancora a localizzare con esattezza
tutti i target, forse sarebbe più importante ripensare gli
assetti organizzativi, piuttosto che ai direttori".
ACON/COM/rcm