Autonomia: Zanin-Gelmini, verso rivisitazione contenuti specialità
(ACON) Trieste, 17 mag - Più competenze ma anche più risorse per
attuarle in un'ottica di rivisitazione dei Patti finanziari
Stato-Regioni che, soprattutto per quanto riguarda le Speciali,
ha come obiettivo acquisire maggiori responsabilità a fronte di
un'adeguata autonomia finanziaria. Inoltre, si punterà a ridurre
le impugnazioni di leggi regionali da parte del Governo anche
grazie a un preciso raccordo tra Esecutivi e Assemblee
legislative che, all'insegna di un nuovo modello caratterizzato
da più libertà e crescente rappresentatività dei territori,
favorisca un confronto preventivo quanto costruttivo con Roma.
Sono questi i temi che il coordinamento della Conferenza dei
Parlamenti regionali, rappresentato dai presidenti delle
Assemblee di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Piero Mauro Zanin e
Roberto Ciambetti, rispettivamente vice e presidente della
Conferenza, ha evidenziato al ministro per gli Affari regionali e
le Autonomie, Mariastella Gelmini, nel corso dell'odierno
incontro a Roma "al termine del quale - riporta Zanin -
l'esponente del Governo Draghi ha manifestato disponibilità a
incontrare i vertici dei Consigli regionali delle Speciali per
definire una strategia comune condivisa che - sottolinea - tenga
in considerazione il prolungamento della fase emergenziale".
"Il Fvg - spiega ancora Zanin - è quella più svantaggiata tra le
Regioni autonome e punta a un riallineamento complessivo in vista
della ridefinizione del Patto con lo Stato. È chiaro - aggiunge -
che con le poche risorse a disposizione diventa impossibile
contribuire al risanamento della finanza pubblica. Serve
ragionare - conclude il presidente del Cr Fvg - su atteggiamenti
responsabili che vedano i Consigli regionali parte attiva e
propositiva in un contesto di redistribuzione equilibrata di
competenze e risorse".
ACON/FC