Talenti Fvg: Sibau e Turchet, ddl 129 promuove attrattività giovani
(ACON) Trieste, 18 mag - Incentivare, e sotto certi aspetti
facilitare, il rientro o la permanenza il Friuli Venezia Giulia
delle giovani professionalità altamente specializzate e per
questo in grado di aumentare la competitività e l'attrattività
del tessuto economico regionale.
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) e Stefano Turchet (Lega) hanno
spiegato così all'Aula, da relatori per la maggioranza, il
significato del disegno di legge 129 Talenti Fvg.
Per Sibau, si tratta di un provvedimento "di interventi di
sostegno alle giovani professionalità, da attuare in
collaborazione con gli enti locali e con il mondo produttivo,
sindacale e di categoria. Va letto in questo contesto anche
l'incentivo economico al professionista che intenda risiedere in
un Comune montano: un segnale che l'amministrazione regionale ha
voluto dare a favore della permanenza, nel nostro territorio, dei
cosiddetti talenti".
"Questo disegno di legge - ha aggiunto Turchet - non rappresenta,
infatti, un semplice incentivo alle assunzioni. L'obiettivo è
costruire un sistema di welfare a supporto della crescita
professionale di quei giovani che, dopo aver concluso studi
approfonditi, decidano di fornire le loro competenze al mondo
produttivo della nostra regione".
"Durante l'esame da parte della VI Commissione - ha ricordato
Sibau, che è presidente di tale organo consiliare - è stato più
volte sottolineato come le risorse di partenza che accompagnano
il provvedimento non siano particolarmente consistenti, ma
l'assessore Alessia Rosolen ha assicurato la disponibilità a
procedere, dovesse rendersi necessario in fase di applicazione
della norma, a dei correttivi per renderla più efficace".
Passando ai contenuti dell'articolato, i due relatori hanno
evidenziato che "si mette in campo un pacchetto di azioni per
valorizzare l'alta professionalità di chi ha fino a 35 anni e
possiede, a scelta, una laurea magistrale in discipline
scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem),
un master universitario di primo o secondo livello, un diploma
universitario di specializzazione, un dottorato di ricerca".
Inoltre "si riconosce un contributo una tantum di 2.000 euro a
favore delle giovani professionalità altamente specializzate e si
prevede che gli enti locali, anche attraverso gli sportelli
Informagiovani e Risposta casa, forniscano le informazioni
relative alle politiche per la casa a coloro che abbiano spostato
residenza e domicilio sul territorio regionale, con particolare
riferimento ai Comuni montani".
Si prevede, poi, "la promozione della competitività e
dell'attrattività dei giovani professionisti altamente
specializzati mediante la partecipazione a iniziative quali fiere
del lavoro, career day, recruiting day, anche in collaborazione
con le imprese, le parti sociali e i servizi pubblici per
l'impiego, anche ricorrendo alle misure per favorire la mobilità
professionale offerte nell'ambito della rete European Employment
Services (Eures)".
"La Regione ha principalmente il compito di attrarre - ha
concluso Turchet -, quello di trattenere invece spetta alla
bravura degli imprenditori. Ritengo siano fondamentali gli sgravi
alle aziende per l'assunzione di personale specializzato e
giovani eccellenze. Non da ultimo, andrebbe affrontata la
questione della concorrenza di quei Paesi, europei e non, dove
per fare impresa nel campo della ricerca applicata o dello
sviluppo di tecnologie innovative si può contare su una fiscalità
meno pesante e su una burocrazia più snella rispetto all'Italia".
ACON/RCM