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Talenti Fvg: Capozzella-Da Giau-Honsell, ddl 129 poco incisivo

18.05.2021
13:40
(ACON) Trieste, 18 mag - Una proposta dal sapore propagandistico, che qualifica nei laureati nelle discipline scientifiche i virtuosi da attrarre: diretto il commento del primo relatore per la minoranza, Mauro Capozzella (M5S), al disegno di legge 129 in materia di sostegno alla permanenza, al rientro e all'attrazione sul territorio regionale di giovani professionalità altamente specializzate - Talenti Fvg.

Il pentastellato avrebbe preferito una legge frutto di una mappatura del territorio, scritta su esigenze reali. Vi è, poi, anche per lui "un uso improprio dei Centri per l'impiego (Cpi), rimasti inadeguati, da rimodernare e con personale sottodimensionato. L'obbligo alla presa in carico, da parte dei Cpi regionali, quale requisito per avere l'accesso ai benefici potrebbe impedire di ottenere tali benefici o stoppare chi intendesse assumere direttamente il giovane".

Anche Capozzella suggerisce di allargare la platea dei beneficiari agli altamente specializzati che abbiano completato un percorso di istruzione superiore, anche tecnica (Its), di durata almeno triennale, per i quali i titoli di istruzione conseguiti all'estero siano allineati alle regole di equipollenza di cui al Quadro europeo delle qualifiche. E affianca misure di sistema quali il sostegno a una formazione superiore più vicina alle esigenze professionali delle imprese, la promozione dell'apprendistato di primo e terzo livello, politiche abitative di conciliazione tra vita e lavoro non discriminatorie.

Chiara Da Giau (Pd), seconda relatrice per la minoranza, ha illustrato all'Aula le due proposte del suo Gruppo, nate da altrettanti emendamenti stralciati dalla Stabilità 2021, abbinate al ddl 129 in quanto finalizzate sempre a sostenere i giovani ricercatori e gli altamente specializzati considerando in particolare la loro mobilità.

A seguire, la consigliera ha detto della "necessità di integrare politiche volte a contrastare le perdite, politiche di ritorno per recuperare competenze e investimenti, politiche di reclutamento. Sono tre i destinatari su cui riteniamo necessario indirizzare le iniziative: i giovani talenti, le imprese, il territorio".

A suo dire, il coinvolgimento del Centro dell'impiego non risponde alle attitudini dei destinatari della misura; si dovrebbe derogare completamente ai requisiti di residenza per l'accesso ai benefici per i servizi per l'infanzia; proporrà di allargare la definizione delle giovani professionalità includendo i diplomi di laurea triennale e degli istituti tecnici (Its); manca il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo industriale che prevedano l'assunzione di giovani professionalità.

Titolo attraente, ma purtroppo tutto si esaurisce nel titolo: lapidario una volta di più Furio Honsell (Open Fvg), nel definire il disegno di legge 129 Talenti Fvg quale ultimo relatore per la minoranza.

"Non vi è ombra di dubbio - ha detto Honsell - che soffriamo della cosiddetta fuga di cervelli, che avviene già dopo il conseguimento della laurea triennale, e altrettanto evidente è la scarsa attrattività extra-regionale dei nostri programmi universitari. Purtroppo tutte le misure previste da questo ddl non affrontano in modo significativo le criticità indicate (ad esempio la laurea triennale non è neppure citata), dunque si rileveranno debolissime".

Per Honsell, lodevole finanziare borse di dottorato, ma sono ancora pochi i posti disponibili rispetto all'offerta estera e a chi desidera fare ricerca; si dovrebbe aumentare il numero dei dottori di ricerca impieganti nel sistema industriale; l'elargizione alle aziende, in regime de minimis, per attività di reclutamento è controproducente perché non dà nessuna garanzia che, a fondi finiti, le aziende non smettano di attivarsi, all'opposto le si dovrebbero accompagnare a modelli di business più innovativo. Per un'autentica attrazione bisognerebbe non finanziare i privati, ma il pubblico, ad esempio con risorse che permettano alle università di ridurre le tasse; ci si dovrebbe raccordare con attività transfrontaliere. ACON/RCM



Mauro Capozzella (M5S)
Chiara Da Giau (Pd)
Furio Honsell (Open Fvg)