Grande Guerra: Boschetti (Lega), Cr Fvg coraggioso e responsabile
(ACON) Trieste, 18 mag - "Abbiamo avuto il coraggio di essere
qui per portare avanti un'iniziativa, intesa come proposta di
legge di tutto il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
che ha avuto il coraggio e la responsabilità di fare i conti con
la storia, affinché questi quattro ragazzi, i fucilati di
Cercivento, abbiano finalmente giustizia e possano essere
ricordati con onore come alpini".
Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Luca Boschetti
(Lega), ribadendo quanto detto in Aula e ricordando anche di aver
portato "a Flora Mario, pronipote di uno dei fucilati, i cui
corpi ancora non si conosce dove siano stati sepolti, la nostra
proposta di legge. Ho letto la commozione nei suoi occhi, perché
la tenacia della comunità di Cercivento ha dato finalmente i suoi
frutti e, quindi, ora può commemorare il suo prozio. Flora Mario
ha sempre lottato per dimostrare come questi ragazzi avessero
compiuto un atto eroico e non un certamente un tradimento".
"Si conclude anche un percorso a favore del Gruppo alpini di
Cercivento. In passato, la sezione Ana Carnica - spiega
l'esponente del Carroccio - aveva intimato ai miei concittadini
di non presenziare con cappello e gagliardetto di alpini ma loro,
ovviamente, non hanno dato seguito all'indicazione. Il cippo
commemorativo è stato realizzato dagli alpini di Cercivento,
sempre con il cappello sul capo, perché ritengono che questi
giovani siano degli alpini. Solo ultimamente si è aperto uno
spiraglio anche dalla parte alpina per riconoscere l'errore e
avere il coraggio di fare i conti con il passato".
"Dal 2014 in poi, in data 4 novembre, la comunità di Cercivento -
ricorda Boschetti-si reca sul cippo dei fucilati, così come al
monumento dei caduti. I nostri bambini conoscono perfettamente
gli avvenimenti di quel primo giorno del luglio 1916 e gli alpini
portano sempre in testa il cappello. Tutti vogliono che sia così".
Boschetti conclude la nota ringraziando "il collega Sergio
Bolzonello per le parole dette in aula e per la sua presenza al
cippo, nelle vesti di vice presidente della Regione Fvg, in
occasione del centenario", estendendo la menzione anche alla
figura "di Franco Marini che sarebbe stato sicuramente molto
contento della presa di posizione, coraggiosa e giunta
all'unanimità, di questo Consiglio regionale".
ACON/COM/db