Talenti Fvg: Da Giau (Pd), serviva uno sforzo maggiore da Giunta
(ACON) Trieste, 18 mag - "La necessità di rendere più
attrattivo il sistema produttivo e il territorio del Fvg per
favorire la permanenza, il rientro e il trasferimento dei
cervelli e contrastare l'invecchiamento del mercato del lavoro,
andava sostenuta con uno sforzo maggiore rispetto a quello che ha
proposto oggi la Giunta. Noi abbiamo alzato palle preziose alla
maggioranza, a partire dalle proposte presentate nel ddl 80,
passando poi per la legge di Stabilità 2021 e con gli emendamenti
aggiuntivi nel dibattito odierno. Ci saremmo aspettati che nel
ddl 129 Talenti Fvg la Giunta mostrasse più coraggio e voglia di
innovare rispetto alle proposte iniziali così da aumentare
l'incisività di un'azione importante per le imprese e il
territorio".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Pd, Chiara
Da Giau, relatrice di minoranza del ddl 129 "Disposizioni
regionali in materia di sostegno alla permanenza, al rientro e
all'attrazione sul territorio regionale di giovani
professionalità altamente specializzate - Talenti Fvg", approvato
oggi dal Consiglio.
Nel suo intervento, Da Giau ha sottolineato "la necessità di
affrontare la questione della circolazione dei cervelli: facciamo
parte di una comunità aperta a un contesto internazionale e
quindi una nuova sfida è sicuramente quella di rendersi attraenti
anche nei confronti di giovani talenti che vengono da fuori
regione, non ci si dovrebbe limitare a trattenere e far rientrare
i nostri".
"Le nostre proposte - prosegue la consigliera - seguivano tre
direzioni: sostegni diretti ai giovani non solo universitari, ma
anche negli istituti tecnici superiori e con la laurea triennale;
opportunità per le imprese di migliorarsi e aumentare la loro
competitività attraverso la crescita del capitale umano
aziendale, iniziative per promuovere il territorio come luogo di
vita e lavoro con una attenzione anche al tema della ripresa
demografica".
"La Giunta ha però rifiutato - si legge ancora nella nota - un
approccio multidisciplinare al problema della circolazione dei
talenti negando il confronto sulla valorizzazione delle reti
delle associazioni dei corregionali all'estero, sulla promozione
di progetti per rendere smart village Comuni di aree interne e
montane, oltre che sull'estensione dei beneficiari della Legge.
Sulle diverse questioni in cui la Giunta ha mancato il dovuto
approfondimento - conclude Da Giau - speriamo, visto che almeno
il tema è stato posto, si possano introdurre in successivi
provvedimenti gli elementi innovativi sui quali puntavamo".
ACON/COM/fa