Talenti Fvg: Moretuzzo (Patto), intenzioni positive ma legge non basta
(ACON) Trieste, 18 mag - "Una legge positiva nelle intenzioni,
ma certamente non risolutiva. Per creare le condizioni per
attrarre o trattenere in Friuli-Venezia Giulia i giovani dotati
di competenze altamente specializzate, evitando il loro
trasferimento dalla regione - come si propone di fare il ddl 129
- non bastano le misure previste dalla norma, servono invece
azioni di più ampio respiro e in particolare un dialogo molto più
stretto tra Regione e aziende per la creazione di un sistema
attrattivo per le giovani professionalità".
È quanto afferma, in una nota, il capogruppo del Patto per
l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, dopo l'approvazione del disegno
di legge "Talenti Fvg" sul quale, al momento del voto, il gruppo
consiliare si è astenuto.
Tra le proposte avanzate dal Patto per l'Autonomia è stato
accolto l'emendamento che riconosce un contributo annuo
aggiuntivo a quello di 500 euro (per un massimo di 3 anni)
riconosciuto alle giovani professionalità con un minore, assunte
in regione con contratto a tempo pieno e indeterminato (con
inquadramento contrattuale corrispondente) e che non erano
residenti e domiciliate in regione nei 30 giorni precedenti.
L'emendamento, che proponeva di riconoscere loro altri 300 euro
all'anno per ogni figlio dopo il primo, è stato accolto, ma con
un importo inferiore, pari a 200 euro.
Accolti anche due ordini del giorno: il primo impegna la Giunta
regionale a supportare il rafforzamento e la capillarità
sull'intero territorio regionale degli istituti tecnici
superiori, migliorando l'orientamento, valorizzando la
connessione con imprese e territori e rafforzando gli
investimenti in tale ambito.
Il secondo ordine del giorno impegna l'esecutivo a promuovere con
adeguato supporto finanziario la residenzialità per lavoratori in
montagna, rendendo attrattivo il territorio montano attraverso la
creazione di nuove occasioni lavorative e il potenziamento di
quelle già esistenti favorendo le modalità di lavoro agile, in
un'ottica di sviluppo non solo economico, ma anche sociale,
demografico e culturale.
ACON/COM/fa