Question time: Riccardi risponde su Covid, poi anche turismo e scuola
(ACON) Trieste, 19 mag - "In Friuli Venezia Giulia non esiste
un problema di efficienza della macchina deputata a vaccinare gli
operatori della sanità. Personalmente, ritengo che chi svolge
questa attività debba sottoporsi al protocollo, ma altra cosa
sono le norme vigenti alle quali dobbiamo adeguarci. Quindi, non
possiamo obbligare nessuno e, comunque, tutti possono provvedere
entro il 31 dicembre 2021. Le nostre Aziende stanno adempiendo
alle disposizioni del Governo Draghi e al decreto legge 44/2021".
Lo ha annunciato in Consiglio regionale il vicegovernatore del
Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
nel corso del Question time (interrogazioni a risposta immediata
dei consiglieri alla Giunta) che ha aperto gli odierni lavori
d'Aula a Trieste.
Nel soddisfare un'istanza presentata dal consigliere Tiziano
Centis (Cittadini) che aveva chiesto se il personale medico fosse
in grado di interagire con sicurezza con le persone malate,
Riccardi ha sottolineato che "40.473 operatori sociosanitari
hanno aderito alla vaccinazione: il 100% in prima dose e il 90%
anche in seconda. Chi lo ha chiesto, quindi, è stato vaccinato".
I non aderenti ammontano a 360 nell'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) (18 medici, 212 infermieri, 125 oss, 1
ostetrica e 4 veterinari), a 1.347 nell'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale (Asufc) (74 medici, 517 infermieri
e 316 oss) e a 3.707 dell'Azienda sanitaria universitaria
Giuliano-Isontina (Asugi) (105 medici, 1.022 infermieri, 531 oss
e 1.421 per la voce altre professioni, legata a operatori in
pensione ma ancora iscritti agli ordini professionali, tenendo
conto però che gli aderenti sono stati invece 978). A essi si
aggiungono gli 85 oss dell'Irccs materno infantile Burlo Garofolo.
In precedenza, l'assessore Fvg al tuyrismo, Sergio Emidio Bini,
aveva risposto a Franco Iacop (Pd) riguardo l'attivazione delle
misure legate al voucher TUReSTA in Fvg. "Le modalità saranno
semplificate e più rapide - ha spiegato - per l'accesso e per i
rimborsi. A giorni sarà presentato il nuovo sistema informatico,
utilizzabile da tutti gli operatori che aderiranno, mentre il
cittadino dovrà solo prenotare. L'iter sarà completato entro fine
mese per poter essere avviato con l'inizio della stagione estiva
e un milione mezzo di euro a disposizione".
In materia scolastica, l'assessore Alessia Rosolen ha fornito dal
canto suo indicazioni ad Alessandro Basso (FdI) sulle azioni che
può intraprendere l'Amministrazione regionale per salvaguardare
il diritto allo studio degli studenti del Fvg.
Ancora in tema di salute, Riccardi ha indicato al dem Nicola
Conficoni, preoccupato sui tempi di recupero degli interventi
arretrati in ambito Asfo, che "l'attività chirurgica è ripresa al
90% il 17 maggio e le liste di attesa per interventi con priorità
A da eseguirsi entro 30 gg (comprensive dell'attesa per pazienti
oncologici) ammontano a 260 casi, 162 dei quali in lista da -30
giorni. Il recupero di tutti gli interventi di classe A è
garantito entro 2 settimane per quelli oncologici ed entro sei
per gli altri".
A Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), in tema di riorganizzazione
delle sedi per il servizio di continuità assistenziale
nell'Asufc, è stato evidenziato che "l'attuale carenza è legata a
una serie di concause note da anni: ci sono 122 unità e ben 29
posti vacanti, non certo per responsabilità dell'Azienda. I
medici non ci sono o scelgono di fare altro e, se fosse solo un
problema economico, lo avremmo già risolto".
La civica Simona Liguori e il pentastellato Andrea Ussai,
entrambi interessati alla Struttura Operativa regionale emergenza
sanitaria (Sores), sia per quanto riguarda l'attribuzione
dell'incarico di direttore di struttura complessa che a livello
organizzativo, Riccardi ha altresì riferito che "la carenza di
personale è un fatto superato. Al 17 maggio, infatti, il numero
degli infermieri era pari a 44 unità più il coordinatore.
Sufficienti, dunque, per coprire il servizio. Al 31 dicembre 2019
erano stati invece 38 e, quindi, il saldo è di +6 (5 in uscita e
11 in entrata). Sarà comunque il nuovo piano
dell'emergenza-urgenza a definire tutti gli aspetti operativi e
le collocazioni più opportune".
Al leghista Antonio Lippolis e al suo interesse riguardo
l'adozione dello schema terapeutico domiciliare per Sars-CoV-2, è
stato indicato che "il tema rientra nella discrezionalità
professionale del medico mentre, riguardo la terapia degli
anticorpi monoclonali, il percorso avviato in Fvg identifica un
protocollo in linea con quanto sviluppato in altre regioni e, al
momento, riguarda 117 pazienti". Emanuele Zanon (Regione Futura)
ha portato il discorso sulle prospettive nell'assistenza long
Covid per soggetti che hanno sviluppato forme gravi e che, anche
dopo la guarigione, rimangono colpiti da anomalie e disturbi.
Walter Zalukar (Gruppo Misto) ha ottenuto dettagliate indicazioni
in merito alle tempistiche, da lui ritenute "inaccettabili",
riguardo alcuni interventi di soccorso e alle procedure seguite.
Francesco Russo (Pd), infine, ha potuto appurare che gli sviluppi
legati alla ristrutturazione dell'ospedale triestino di Cattinara
sono legati "ai lunghi mesi di emergenza - ha concluso Riccardi -
che provocheranno conseguenze anche in termini di nuova
disposizione degli spazi rispetto il progetto originario in
seguito al recepimento degli adeguamenti alle norme disposte
dallo Stato che, tuttavia, non incideranno sulle tempistiche".
ACON/DB-fc