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Vaccini: Centis (Cittadini), Giunta inviti sanitari a seguire obblighi

19.05.2021
15:35
(ACON) Trieste, 19 mag - "L'assessore ha preso un granchio enorme: non è affatto vero che i sanitari hanno tempo fino al 31 dicembre per vaccinarsi. È proprio il contrario, visto che il decreto indica in quella data il termine dell'obbligo vaccinale. È grave che chi guida la nostra sanità commetta errori così grandi su questioni tanto importanti".

Lo afferma in una nota il capogruppo dei Cittadini nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Tiziano Centis, commentando la risposta fornita dal vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla sua interrogazione urgente sui professionisti della sanità non ancora vaccinati e l'applicazione del decreto legge 44/2021 che ne prevede la sospensione.

"I numeri svelati dalla risposta all'interrogazione risultano impressionanti: sono addirittura migliaia gli operatori, sparsi nelle diverse aziende, che operano a contatto con i pazienti senza essersi sottoposti alla vaccinazione. Non è accettabile - aggiunge Centis - che, a oggi, nella nostra Regione non ci sia la sicurezza che, recandosi in una struttura sanitaria, gli utenti abbiano la garanzia di entrare in contatto solo con personale vaccinato. Da questi numeri, anzi, si evince che i non vaccinati sono talmente numerosi da essere presenti in maniera capillare".

"Mi sconcertano - continua l'esponente civico - i numeri relativi alle persone invitate a vaccinarsi come previsto dal decreto nazionale: attualmente, per tutte le aziende, la cifra corrisponde a zero. Solo in Asugi il dato indica 978 persone vaccinate dopo l'entrata in vigore del decreto ma, probabilmente, si riferisce a iniziative spontanee dei dipendenti".

"Dopo 49 giorni dalla pubblicazione del decreto, nonostante esso indichi precisamente i tempi della procedura per giungere rapidamente alla vaccinazione del dipendente o alternativamente al provvedimento disciplinare nei suoi confronti, non è stato inviato alcun invito formale. Ciò è gravissimo. Siamo convinti che l'assessore Riccardi sia con noi nel ritenere necessario che il personale sanitario sia vaccinato, ma non è accettabile - sostiene Centis - che si rimanga a guardare mentre il tempo passa con ospedali e strutture sanitarie che continuano a tenere medici, infermieri e operatori non vaccinati a contatto con i pazienti".

"Il decreto è chiarissimo: bisognava agire subito - conclude la nota dei Cittadini - e fornire 5 giorni di tempo al dipendente per comunicare le proprie intenzioni, per poi passare eventualmente al provvedimento che lo allontanerebbe dagli utenti se non vaccinato. Neppure la prima fase, tuttavia, è stata avviata. Non c'è tempo da perdere: la Giunta solleciti con forza le aziende a recuperare il già inaccettabile ritardo e a uscire da una situazione non solo imbarazzante, ma anche dannosa per i cittadini del Friuli Venezia Giulia". ACON/COM/db



Tiziano Centis (Cittadini)