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Covid: Moretti (Pd), no a Comm speciale è chiusura e poca trasparenza

19.05.2021
16:27
(ACON) Trieste, 19 mag - "Il no del Centrodestra all'istituzione di una commissione speciale sull'emergenza da Covid-19 costituisce un atto di chiusura incomprensibile nei confronti del Consiglio regionale e denota assenza di trasparenza verso i cittadini. È mancato il coraggio, quello avuto dal Cr del Veneto che voterà unanimemente una commissione d'inchiesta, per istituire un organo che non aveva il fine di cercare colpevoli, né di fare inquisizioni, ma di approfondire e chiarire numerose questioni legate alla pandemia".

Lo rimarca in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, primo firmatario della mozione con la quale tutti i Gruppi di opposizione chiedevano l'istituzione di una commissione speciale sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dal Covid 19.

"Fino a un mese fa, il sistema sanitario del Fvg ha vissuto forti difficoltà tra gli appelli di medici e operatori, manifestando dati tra i peggiori a livello nazionale in quanto a mortalità e occupazione dei reparti. La situazione - aggiunge l'esponente dem - imponeva un livello di approfondimento che troppe volte la Commissione competente in materia di Salute non ha compiuto. Dalla prima ondata, quando per mesi la Commissione era rimasta ferma, fino alla seconda, quando solo grazie alle insistenze dell'Opposizione era stato possibile audire i professionisti della sanità".

"Chi ha politicizzato il tema - conclude Moretti - è stato il Centrodestra, parlando di caccia alle streghe e di inquisizioni, accusando l'Opposizione di avere toni ispirati a ideologie del passato e di mancanza di responsabilità sui temi dell'emergenza. Tutto il contrario di quanto finora avvenuto. Noi volevamo solo chiarezza e maggiore conoscenza: davvero un'occasione persa". ACON/COM/db



Diego Moretti (Pd)