Covid: Moretti (Pd), no a Comm speciale è chiusura e poca trasparenza
(ACON) Trieste, 19 mag - "Il no del Centrodestra
all'istituzione di una commissione speciale sull'emergenza da
Covid-19 costituisce un atto di chiusura incomprensibile nei
confronti del Consiglio regionale e denota assenza di trasparenza
verso i cittadini. È mancato il coraggio, quello avuto dal Cr del
Veneto che voterà unanimemente una commissione d'inchiesta, per
istituire un organo che non aveva il fine di cercare colpevoli,
né di fare inquisizioni, ma di approfondire e chiarire numerose
questioni legate alla pandemia".
Lo rimarca in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, primo
firmatario della mozione con la quale tutti i Gruppi di
opposizione chiedevano l'istituzione di una commissione speciale
sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dal Covid 19.
"Fino a un mese fa, il sistema sanitario del Fvg ha vissuto forti
difficoltà tra gli appelli di medici e operatori, manifestando
dati tra i peggiori a livello nazionale in quanto a mortalità e
occupazione dei reparti. La situazione - aggiunge l'esponente dem
- imponeva un livello di approfondimento che troppe volte la
Commissione competente in materia di Salute non ha compiuto.
Dalla prima ondata, quando per mesi la Commissione era rimasta
ferma, fino alla seconda, quando solo grazie alle insistenze
dell'Opposizione era stato possibile audire i professionisti
della sanità".
"Chi ha politicizzato il tema - conclude Moretti - è stato il
Centrodestra, parlando di caccia alle streghe e di inquisizioni,
accusando l'Opposizione di avere toni ispirati a ideologie del
passato e di mancanza di responsabilità sui temi dell'emergenza.
Tutto il contrario di quanto finora avvenuto. Noi volevamo solo
chiarezza e maggiore conoscenza: davvero un'occasione persa".
ACON/COM/db