Covid: Patto, bocciatura Commissione speciale è negare confronto
(ACON) Trieste, 19 mag - "Nessun intento polemico, domandavamo
condivisione e trasparenza sullo stato di fatto per essere in
grado di portare un contributo fattivo e dare risposte ai
cittadini comprensibilmente preoccupati. Invece la Maggioranza e
l'assessore Riccardi hanno deciso che il Consiglio regionale non
debba discutere dei problemi e delle prospettive del Sistema
sanitario regionale (Ssr), evidentemente pensano siano cosa
loro".
È il commento del capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo
Moretuzzo, dopo la bocciatura in Aula della mozione con la quale
le Opposizioni chiedevano una Commissione speciale sulla gestione
dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
"Confidavamo nella collaborazione del Centrodestra, così come noi
siamo stati collaborativi per tutta l'emergenza pandemica, nel
corso della quale abbiamo sempre dato prova di disponibilità",
afferma Moretuzzo, che ha espresso "gratitudine a tutti coloro
che a diversi livelli hanno operato nel Ssr per assicurare ai
malati cure e assistenza, spesso in condizioni estremamente
difficili".
"Le dimensioni assunte dalla pandemia, le criticità che deve
affrontare la sanità del Friuli Venezia Giulia, le gravi
difficoltà denunciate da tempo dagli operatori sanitari, il
problematico rapporto tra sanità territoriale e strutture
ospedaliere, avrebbero imposto una convocazione quasi permanente
della III Commissione consiliare, competente in materia di tutela
della salute, fin dall'inizio della pandemia con o senza la
presenza dell'assessore Riccardi, per sostenere l'attività della
Giunta e delle strutture regionali in una delle peggiori fasi
della storia recente del territorio. Per questa ragione, da
novembre scorso, chiediamo di discuterne con il supporto delle
categorie interessate in III Commissione, la sede ideale per un
momento di ascolto e confronto veri, quanto mai necessari".
"Acquisire le informazioni per legiferare e accompagnare al
meglio il lavoro dell'amministrazione è compito del Consiglio
regionale, non un suo vezzo - continua il capogruppo del Patto
per l'Autonomia -. Invece non siamo stati messi nelle condizioni
di farlo e le nostre richieste di confronto con le categorie
mediche, risalenti a più di 6 mesi fa, non sono ancora state
completamente soddisfatte. Per questa ragione abbiamo sollecitato
l'istituzione della Commissione speciale, il cui lavoro, se la
Maggioranza avesse accolto la nostra richiesta, sarebbe servito
ad affrontare al meglio le difficoltà del presente e orientare
con maggiore efficacia le decisioni future. Lo dobbiamo ai
cittadini del Fvg".
ACON/COM/rcm