Apicoltura: Gabrovec (Ssk), servono misure regionali straordinarie
(ACON) Trieste, 19 mag - "Il 20 maggio ricorre la Giornata
mondiale delle api, istituita dall'Onu. L'importanza delle api
nella regolazione degli ecosistemi e il loro ruolo fondamentale
nel processo di impollinazione di tutte le specie vegetali, sono
ormai un dato comunemente assunto. Gli sforzi investiti nelle
varie campagne di sensibilizzazione sulle minacce per la
sopravvivenza delle api, sembrano essere tuttavia ancora
insufficienti".
Con queste premesse, il consigliere regionale della Slovenska
skupnost, Igor Gabrovec, ha introdotto l'interrogazione
presentata in Aula con cui chiedeva alla Giunta regionale di
prevedere urgentemente misure di sostegno finanziario
straordinario per le imprese apistiche.
"Gli investimenti e gli aiuti indirizzati al settore apistico
rischiano tuttavia di venire annichiliti dai fenomeni di
spopolamento, determinati anche dall'uso incondizionato di
pesticidi nel sistema della produzione agraria. Si aggiungono le
avverse condizioni meteo di questa anomala primavera che hanno
inferto un nuovo duro colpo alle aziende apistiche che hanno
registrato un sostanziale azzeramento della produzione
primaverile", ha continuato l'esponente della Ssk.
"Nella risposta fornita dall'assessore alle Risorse agricole,
Stefano Zannier - riporta Gabrovec -, si legge che la tematica è
all'attenzione degli uffici competenti della direzione Risorse
agroalimentari e in questa settimana sono già in programma gli
incontri tra l'assessore e i rappresentanti del comparto
apistico. Sul tema è stato sentito anche il Laboratorio apistico
regionale (Lar), il quale conferma che le condizioni meteo
rilevate finora, con temperature per lungo tempo inferiori alla
media stagionale e precipitazioni prolungate, sono state
effettivamente poco favorevoli all'attività delle api, in
particolare nelle ultime due settimane".
"La produzione del miele uniflorale di acacia, che rappresenta
all'incirca la metà di quella totale, potrebbe essere fortemente
limitata, se non azzerata in alcune parti del territorio
regionale. In ogni caso - continua a riportare nella sua nota
l'esponente della Ssk - risulta molto difficile quantificare la
perdita di produzione ancora prima che sia conclusa la fioritura
che è stata maggiormente influenzata (appunto l'acacia) e,
soprattutto, a distanza di due mesi dal termine delle principali
produzioni mellifere nella nostra Regione che comprendono
fioriture che, di fatto, devono ancora iniziare".
"L'assessore interpellato - così ancora Gabrovec - ha ricordato
che, nel 2019, a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli
registrate nel mese di aprile e più in particolare nel mese di
maggio, si è intervenuti con la legge regionale 13/2019
concedendo aiuti per il rimborso delle spese sostenute per
l'acquisto di prodotti adeguati all'alimentazione di soccorso
delle api. In tal senso si stanno raccogliendo tutti gli elementi
per valutare in sede di assestamento di bilancio, la
riproposizione di analogo provvedimento nel rispetto degli
obblighi derivanti dai regimi degli aiuti di stato.
"Si ravvisa, inoltre, che il Governo ha dichiarato la
disponibilità a intervenire con propri strumenti di sostegno e
quindi le future azioni regionali dovranno comunque tener conto
delle eventuali linee contributive nazionali", conclude la nota
del consigliere, che fa sapere che seguirà "la questione anche in
collaborazione con i rappresentanti delle associazioni degli
apicoltori".
ACON/COM/rcm