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Covid: Zalukar (Misto), Commissione aveva finalità collaborative

19.05.2021
17:52
(ACON) Trieste, 19 mag - "La mozione che richiedeva l'istituzione di una Commissione speciale sulla gestione dell'emergenza sanitaria Covid-19 è stata respinta dalla maggioranza perché considerata pretestuosa e con finalità politiche. In realtà la richiesta di una Commissione in seno al Consiglio per affrontare le problematiche legate all'emergenza pandemica aveva finalità collaborative e, certo, di controllo sull'operato della Giunta".

Lo scrive, in una nota, il consiglere regionale del Gruppo Misto, Walter Zalukar. "Già un anno fa - ricorda il consigliere - era stata proposta una Commissione per approfondire le modalità di gestione della prima ondata pandemica, al fine di evidenziarne le criticità e poter adottare per tempo le idonee azioni correttive. Le strutture sanitarie, almeno in gran parte, non sembravano improntate ai modelli di gestione per la qualità, caratterizzati dalla valutazione continua dei servizi e dal riscontro dei problemi, sempre con la massima trasparenza, elementi necessari per poter reagire adeguatamente agli eventi avversi". "Va detto, pertanto, che se ci fosse stata la commissione speciale richiesta già alla fine della prima ondata - prosegue Zalukar - ci saremmo risparmiati più d'uno dei problemi riscontrati nella seconda e terza ondata, che significa verosimilmente meno contagi, meno ricoveri, forse meno morti, e forse avremmo potuto evitare il periodo di area rossa". "Del resto, che il sistema non abbia sempre risposto come si deve lo hanno denunciato con toni pacati, ma a chiare note, le organizzazioni sindacali della dirigenza medica in Terza Commissione - sottolinea ancora il consigliere - E infatti dal complesso dei loro interventi emerge: un sistema informatico largamente deficitario; la mancanza di coordinamento delle Aziende sanitarie (cos'ha fatto l'Arcs invece di coordinare?); la mancanza di coordinamento all'interno delle stesse Aziende soprattutto tra fase ospedaliera e fase territoriale; la sofferenza degli Ospedali per carenza di personale e mancata valorizzazione dei piccoli ospedali; le liste di attesa fuori controllo col blocco delle agende di prenotazione e lo sforamento dei tempi anche per patologie maligne tempodipendenti; la mancanza di adeguata programmazione in tutte le fasi della pandemia".

"E ciò che è peggio - conclude Zalukar - è che la programmazione sembra latitare anche adesso che stiamo uscendo faticosamente dall'emergenza, e senza programmazione non c'è futuro". ACON/COM/fa



Walter Zalukar (Gruppo Misto)