Ambiente: M5S ritira mozione, in IV Comm dibattito su impatto eventi
(ACON) Trieste, 19 mag - Le discussioni relative alla necessità
di rivedere la procedura di rilascio di autorizzazioni per lo
svolgimento di manifestazioni motoristiche, ciclistiche e
nautiche, alla luce della sentenza 281/2020, passano dal
Consiglio regionale alla IV Commissione permanente.
Lo ha annunciato durante i lavori d'Aula la consigliera
pentastellata Ilaria Dal Zovo, prima firmataria della mozione
tematica 231 insieme ai colleghi di partito Cristian Sergo, Mauro
Capozzella e Andrea Ussai.
La scelta di ritirare l'istanza per poi ripresentarla nel corso
dei lavori della Commissione con specifica competenza in materia
ambientale, presieduta da Mara Piccin (FI), è stata manifestata
su esplicita richiesta dell'assessore regionale alla Difesa
dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, che ha suggerito anche il
coinvolgimento dei colleghi Stefano Zannier e Sebastiano Callari.
Il provvedimento, partendo da una sentenza della Corte
costituzionale sulla norma regionale (impugnata dal Governo) che
consente lo svolgimento di eventi sui prati stabili, chiedeva di
intervenire sulla procedura di rilascio delle autorizzazioni al
transito all'interno di aree del demanio idrico regionale per lo
svolgimento di tali kermesse (con o senza mezzi a motore e anche
a carattere amatoriale), invitando a non introdurre alcuna deroga
che potesse determinare un abbassamento dei livelli di tutela
ambientale.
"A una struttura regionale competente - l'auspicio di Dal Zovo -
il compito di accertare che il transito non interessi Sic, Zps,
aree protette, biotopi o prati stabili. Avevamo già provato più
volte di modificare la norma e ora, vista la pronuncia, chiediamo
alla Giunta di modificare il procedimento". Anche Furio Honsell
(Open Sinistra Fvg), nel corso del breve dibattito, si era detto
favorevole ai contenuti della mozione.
ACON/DB-fc