Salute: Santoro (Pd), a Cividale ripresa attività ospedaliere lontana
(ACON) Trieste, 20 mag - "La ripresa delle attività sospese nel
presidio ospedaliero di Cividale è ancora lontana e i bisogni di
cura dei cittadini del distretto sanitario sono per ora
rimandati. Molte delle attività interrotte causa Covid non
verranno riattivate nei tempi necessari, mentre i lavori
programmati sulle strutture sono in gran parte declinati al
futuro".
Così la nota della consigliera regionale Mariagrazia Santoro
(Pd), il giorno dopo la risposta all'interrogazione alla Giunta
Fedriga per fare chiarezza sulla riapertura dei servizi
ospedalieri a Cividale del Friuli.
"Più di altri territori, sul fronte sanitario Cividale ha subito
un depotenziamento che ha creato delle difficoltà soprattutto
nella dura fase pandemica. Qui più che altrove - sostiene la
Santoro - era necessario intervenire con maggiore celerità
proprio per garantire la ripresa che tutti si aspettano. Invece,
salvo la ripartenza della chirurgia ambulatoriale e dell'attività
delle due sale endoscopiche, il resto è fermo".
"Sul fronte dei lavori, la risposta data dall'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi, all'interrogazione conferma che è
pressoché tutto in fase di completamento, di programmazione, di
prossima riapertura. Al momento non c'è sostanzialmente quasi
nulla: sono da completare gli interventi nel centro
trasfusionale, si parla di una generica riapertura degli
ambulatori epatologico e geriatrico e lo stesso vale anche per
l'abbattimento delle liste d'attesa per le visite oculistiche.
Inoltre è ancora in fase di programmazione il piano di rientro
del personale spostato a Palmanova per l'emergenza Covid, per
garantire le ferie degli operatori e per dare avvio alla
struttura di Degenza intermedia geriatrica internistica (Digi)".
"Insomma - chiosa la consigliera dem - una situazione ancora in
alto mare, che non appare certamente adeguata per l'allarmante
blocco delle prestazioni e la conseguente abnorme crescita delle
liste d'attesa".
ACON/COM/rcm