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Pnrr: Zanin, per riforme necessarie dare ruolo ai Consigli regionali

21.05.2021
14:44
(ACON) Trieste, 21 mag - "Bisogna fare le riforme partendo dal basso, interpretando i bisogni dei cittadini e dei portatori di interesse, e assegnare ai Consigli regionali la guida di questo percorso. Perché il Piano nazionale di ripresa e resilienza non deve diventare un assalto alla diligenza, una caccia ai fondi per realizzare progetti di opere pubbliche tirati fuori da un cassetto".

E' questa la proposta che Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha lanciato oggi nel suo intervento in videoconferenza al seminario di studio organizzato dalla Conferenza delle assemblee legislative italiane. Zanin ha ottenuto l'immediata disponibilità ad approfondire l'argomento con gli altri presidenti, con l'obiettivo di mettere a confronto, alla fine dell'estate, i desiderata provenienti dai diversi territori. E' stato l'Istituto Universitario Europeo, ospite del webinar, a porre in evidenza l'aspetto delle riforme all'interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Riforme che devono andare nella direzione degli assi strategici individuati dall'Unione Europea: digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale.

Un'analisi che Zanin condivide pienamente: "Del Pnrr si è parlato finora - ha sottolineato il presidente - soprattutto in termini di progetti. L'aspetto delle riforme non è stato messo in evidenza dai mezzi di comunicazione, e forse neppure adeguatamente percepito a livello politico, mentre invece è strategico per garantire un miglior funzionamento delle Regioni e degli Stati". Da qui nasce la proposta di impegnare i Consigli regionali nel lavoro di ascolto del territorio, per capire "dal basso" quali riforme siano davvero necessarie, ad esempio in termini di semplificazione burocratica, amministrativa e fiscale. "Ciascun Consiglio - ha detto Zanin - potrebbe contribuire a costruire una piattaforma che rappresenti le richieste dei portatori di interesse, disegnare un'architettura delle riforme possibili, da portare poi al tavolo nazionale. Il confronto tra Regioni rafforzerebbe la sinergia e la credibilità delle proposte".

"Del resto - ha osservato ancora il presidente del Consiglio regionale Fvg - stiamo parlando di un campo a noi congeniale: indirizzi e programmazione a lungo termine sono tra i compiti istituzionali delle assemblee legislative, mentre alla Giunta spetta la concreta attuazione delle strategie politiche attraverso la scelta e la realizzazione delle opere". ACON/FA



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale