Salute: Fratelli d'Italia, segnale concreto per aiutare malati tumore
(ACON) Trieste, 21 mag - "Abbiamo voluto dare un segnale di
vicinanza e attenzione nei confronti di coloro che devono
sopportare il costo oneroso per l'acquisto di una parrucca in
seguito alla perdita di capelli a causa di terapie antitumorali."
Così si sono espressi in una nota Claudio Giacomelli, Alessandro
Basso e Leonardo Barberio, consiglieri regionali di Fratelli
d'Italia, in merito all'approvazione, oggi in giunta regionale,
del regolamento per l'erogazione del contributo per l'acquisto di
parrucche da parte dei pazienti affetti da alopecia in seguito a
terapia chemioterapica o radioterapica conseguente a patologia
tumorale.
"Si tratta - spiega il capogruppo Giacomelli - del punto di
arrivo di un percorso iniziato ancora lo scorso anno, quando
Fratelli d'Italia aveva presentato un emendamento alla legge di
stabilità per stanziare 300.000 euro in tre anni, prevedendo un
contributo massimo di 400 euro a parrucca, rivolto a soggetti con
un Isee inferiore ai 30mila euro."
"Le cure antitumorali - spiega il consigliere Basso - promotore
dell'iniziativa, comportano normalmente, per gran parte della
loro durata, la perdita dei capelli del paziente con i relativi
effetti psicologici negativi che possono addirittura condurre i
pazienti all'isolamento con rifiuto di uscire di casa e vedere
altre persone proprio nei momenti peggiori, quando il contatto
umano sarebbe più utile".
"L'obiettivo - conclude Leonardo Barberio - è quello di evitare
la sofferenza psicologica del malato di cancro, aggiuntiva
rispetto a quella derivante dalla malattia e dalle cure che ne
conseguono, migliorandone la qualità di vita, il ritorno al
lavoro e la socialità, nonché rimuovendo un fattore di
disuguaglianza nelle cure in quanto la parrucca non è ricompresa
tra le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito
del Servizio sanitario nazionale".
ACON/COM/fa