Giro: Zanin, sacrifici e passione Zoncolan metafora per ripartenza Fvg
(ACON) Zoncolan (Udine), 22 mag - "La salita dello Zoncolan è
ormai sinonimo non solo di Friuli, ma anche di Giro d'Italia.
Oggi, purtroppo, non ci ha accolto nella sua veste migliore,
quella avvolta dai raggi del sole, ma costituisce sicuramente una
metafora del momento che stiamo vivendo e della necessità di
continuare a fare sacrifici, nessuno escluso. Una salita
altrettanto dura è infatti quella costituita dalla pandemia con
la quale abbiamo dovuto fare i conti nell'ultimo anno e mezzo.
Alla fine, però, per noi come per i ciclisti, il successo arriva
comunque sempre sulla vetta".
Lo ha sottolineato, oggi sul monte Zoncolan, il presidente del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin,
ospite istituzionale degli aventi collaterali alla 14. tappa del
Giro d'Italia 2021, la massacrante Cittadella-Zoncolan (205
chilometri), che anticipa la Grado-Gorizia (147) in programma
invece nella giornata di domani e, quindi, l'altrettanto
impegnativa Sacile-Cortina d'Ampezzo (212).
"Così come lo Zoncolan ha decretato la gloria di grandissimi
campioni, il Friuli - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg - può
decretare anche attraverso questo evento la sua uscita dalla
pandemia e l'avvio di una ripresa capace di trovare pronti non
solo i cittadini, ma anche intere comunità e tutte le imprese.
L'obiettivo è quello di trasformare un momento difficile come
quello attuale in una preziosa occasione per un rilancio
straordinario di queste terre bellissime, oggi all'attenzione di
tutto il mondo".
La passione espressa dalla folla nei confronti dei protagonisti
della rassegna ciclistica rosa, giunta alla sua 104° edizione, si
è rivelata ancora una volta coinvolgente e generosa.
"Un'attrazione fatale - ha sottolineato Zanin - che ha visto
atleti, giovani, anziani e famiglie intere mettersi in fila per
salire sullo Zoncolan e tributare il giusto omaggio a questi
campioni che fanno una fatica inenarrabile e che rendono
leggendario il Giro. Sostegno, attenzione e riconoscimento, tutti
meritati, nei confronti di uno sport bellissimo che unisce enorme
fatica a sincero gioco di squadra. Su queste strade, ovviamente,
i nostri concittadini non potevano mancare di tifare Giro
d'Italia e, al tempo stesso, anche Friuli Venezia Giulia".
ACON/DB